Ha preso il via ieri, 11 settembre, la nuova edizione di UnoMattina, il programma che, da anni, dà il buongiorno agli italiani. Un contenitore di notizie, attualità, spettacolo, raccontando l’attualità italiana ed estera. Cronaca, politica, cultura, spettacolo, medicina, economia, senza tralasciare l’approfondimento degli argomenti dell’agenda sociale, reportage e speciali. Quest’anno, al timone della fortunata trasmissione della rete ammiraglia Rai, Rai1, la cilentana Daniela Ferolla e Massimiliano Ossini. Per la Ferolla, è stato un “debutto” in grande stile. Boom di ascolti. La trasmissione ha tenuto incollati alla tv quasi un milione di telespettatori con oltre il 19% di share. Per Daniela è, certamente, una grande sfida, nonostante sia da anni il volto Rai più apprezzato dal pubblico e dalla critica che l’ha definita una delle conduttrici più brave e professionali.
Daniela Ferolla: tra le conduttrici più longeve della Rai
La giornalista, cilentana doc di Ceraso, per anni è stato il volto di Linea Verde e Linea Verde Life, tra le conduttrici più longeve nella storia del programma, più di 10 anni di impegno che l’hanno portata in giro per l’Italia.
La carriera: tra passione e studio
Il 10 settembre del 2001 veniva eletta Miss Italia, bellezza mediterranea, statuaria, incoronata da una straordinaria Sophia Loren. Mentre per lei si accendevano le luci della ribalta, il giorno seguente, il mondo si fermava. Era l’11 settembre, data che rimarrà impressa nelle menti di tutti, tutti ricordano quel giorno come fosse oggi. L’attentato terroristico che ha cambiato New York e gli USA.
La sua vittoria passò quasi inosservata, e così, a distanza di 22 anni, questa conduzione ha quasi il sapore del riscatto. UnoMattina andrà in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 9.50. In una recente intervista rilasciata al Tg1, Daniela ha condiviso i dettagli della sua carriera, sottolineando l’importanza di un percorso graduale e studiato: “La mia carriera è stata volutamente graduale”, ha dichiarato. “Ad un certo punto ho voluto sfruttare al massimo le opportunità che la vita mi aveva offerto, e ho capito che dovevo studiare e prepararmi adeguatamente“.