Bretella Eboli – Agropoli: concluso il ciclo di incontri con “Dibattito pubblico”

Questa mattina illustrati gli esiti dei precedenti incontri del Dibattito pubblico svolto sul territorio. Ecco cosa è emerso

Di Raffaella Giaccio

Si è svolto questa mattina presso palazzo Santa Lucia a Napoli, l’evento conclusivo di un ciclo di sette incontri realizzati sul territorio del Cilento per discutere della realizzazione della bretella autostradale Eboli/Agropoli.
A seguito del confronto, Anas ha eseguito una nuova fase di verifica di fattibilità di ulteriori tracciati, finalizzata a contemperare le esigenze delle comunità locali con gli aspetti tecnici

I presenti all’evento

Alla presenza, tra gli altri, del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del Presidente della Commissione Urbanistica, Trasporti e Lavori Pubblici Luca Cascone, del Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, del Direttore Tecnico di Anas, Luca Bernardini e del Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano si è svolto questa mattina, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, l’evento finale del Dibattito Pubblico relativo alla realizzazione del nuovo collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla statale 18 ad Agropoli.

L’esito dell’ incontro

L’incontro era finalizzato a presentare gli esiti dei precedenti incontri del Dibattito ed ha chiuso un ciclo di sette incontri, tra i quali una giornata dedicata ai sopralluoghi e ad un’altra di Open Space tematico.

L’evento ha rappresentato l’occasione per illustrare ai presenti gli esiti del percorso di Dibattito e per esplicitare l’iter procedurale che ne conseguirà.

Il commento di Anas

Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) come Soggetto Attuatore si è attivata sin da quando è stata evidenziata da alcuni Comuni del Cilento – riunitisi attraverso un ‘Consorzio di Scopo’, per il tramite della Regione Campania – l’esigenza di questa nuova opera, con uno studio di fattibilità del collegamento.

Con lo svolgimento del Dibatto Pubblico – dopo aver individuato e valutato tre soluzioni progettuali – Anas ha avviato una nuova fase relativa alla verifica di fattibilità di due ulteriori tracciati, che potrebbero contemperare le esigenze locali con gli aspetti tecnici.

Le nuove ipotesi formulate sono denominate “1 A” e “2 A”, intese come varianti delle alternative 1 e 2 di progetto, nel tratto da Eboli sino a Capaccio Scalo; le varianti sono state ulteriormente implementate a seguito dei sopralluoghi effettuati, cercando sempre di contemperare le esigenze di geometria della strada con quelle del territorio.

La scelta del tracciato

Come già più volte rappresentato nel corso dei precedenti incontri, le scelte per la definizione del tracciato hanno tenuto in considerazione diverse esigenze tra le quali: la necessità di una nuova strada con un elevato il livello di servizio, il decongestionamento delle viabilità esistenti, il miglioramento della sicurezza stradale, la necessità di conciliare l’andamento e le dimensioni della nuova viabilità con le norme ministeriali che regolano la geometria della strada, oltre che con le caratteristiche ambientali e geomorfologiche del territorio.

I vantaggi della Bretella

Da diversi studi di traffico condotti da Anas è emerso che la SS18 è particolarmente congestionata e non solo nel periodo estivo; la nuova opera consentirebbe, tra le altre cose, di migliorare l’accessibilità a varie località del Cilento; riorganizzerebbe il traffico, producendo un decongestionamento delle altre viabilità; permetterebbe una riduzione di tempi e costi di trasporto, oltre a garantire l’implementazione degli standard di sicurezza stradale ed alla ridurre le emissioni da traffico.

Prossima tappa sarà la definizione della relazione conclusiva del Coordinatore, per permettere ad Anas di formulare un progetto definitivo, tenendo conto delle critiche, dei dubbi, dei suggerimenti e delle proposte emerse durante il Dibattito Pubblico.

In esito alla pubblicazione della relazione del Coordinatore, Anas definirà poi il Dossier Conclusivo dell’opera.

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