Viene degnamente recuperato ciò che era mancato negli ultimi due anni, a causa delle restrizioni covid e le preoccupazioni diffuse di contagio. Un tuffo nel passato, infatti, è stato il colpo d’occhio di un’Agropoli vestita a festa che giunge ormai alla sua 50 edizione, confermando una proposta folcloristica ben gestita e proposta che attira interesse e partecipazione da parte dei paesi limitrofi Cilentani
Nonostante le condizioni meteo incerte, in tanti hanno scelto di partecipare all’atteso evento
L’amministrazione tutta e il Sindaco Mutalipassi mostrano soddisfazione e gratitudine verso coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di un evento che si sviluppa in diverse fasi, il cui ultimo appuntamento sarà domenica prossima, 26 febbraio.
Otto i carri in gara con questa ordine di gradimento :
1.Non ci resta che piangere (Rione Moio), primo posto
2.Thomas, il trenino dei bambini (via Risorgimento), secondo posto
3.”Quando la vita è un carnevale” (Rione Giotto-Risorgimento), terzo posto
La 50esima edizione della manifestazione ha visto la partecipazione di tantissime persone che non hanno voluto mancare ai due appuntamenti clou: le sfilate dei carri allegorici del 19 e del 21 febbraio. Due diversi percorsi, come avviene da anni, quello di domenica 19 con partenza su via D’Acquisto e quello di ieri con partenza dal lungomare, entrambi con arrivo nella centralissima Piazza Vittorio Veneto.
Le dichiarazioni
«Tantissime persone hanno affollato le strade cittadine, per assistere alle sfilate dei carri allegorici della 50esima edizione del Carnevale di Agropoli. Divertimento, allegria, spensieratezza ho letto sui volti delle numerose persone che non sono volute mancare a questo appuntamento con la storia. Ne avevamo bisogno, dopo due anni in cui la manifestazione ha subìto una pausa, a causa della pandemia. Complimenti a voi!».
Nella giornata del 20 febbraio si è tenuta anche “La Corrida” presso il Pala “Di Concilio” di Agropoli. Numerosi i partecipanti, tra i quali ha vinto Stefano Amici, seguito da Francesco Costa e Assunta Liparulo. Il premio simpatia è andato a “Lucianino”.
L’evento si concluderà domenica 26 febbraio con la “Festa del Carnevale”. Si terrà il Grande Corso Mascherato con postazione fissa dei fantastici Carri allegorici e Gruppi mascherati tra il lungomare S. Marco e via Risorgimento. E’ inoltre visitabile gratuitamente la mostra sul Carnevale di Agropoli presso La Fornace di viale Lombardia.
La curiosità
Non si sa da dove derivi il nome ‘carnevale’: l’etimo carnes levare (“togliere la carne”) o carne vale (“carne, addio”) alludono ai digiuni quaresimali, dato che il Carnevale si conclude con il martedì grasso, il giorno che precede, nei paesi cattolici, il mercoledì delle Ceneri.
Il Carnevale infatti si inserisce nella tradizione cattolica come momento di festa che precede la Quaresima, un periodo di digiuno e di astinenza in attesa della Pasqua dove soprattutto in passato di evitava di mangiare la carne.