Bevande alcoliche somministrate a persone con disabilità psichiche a Polla. L’ordinanza del sindaco Loviso

Di Federica Pistone

“Sarebbero diversi i casi, sul territorio comunale di Polla, di somministrazione e abuso di sostanze alcoliche a persone con disabilità psichiche che, oltre a determinare effetti gravissimi sulla salute dei consumatori, induce un forte clima di preoccupazione nei cittadini”. Per questo motivo il sindaco di Polla, Massimo Loviso, ha emanato un’ordinanza ad hoc.

Il provvedimento del sindaco

La vendita di bevande alcoliche a persone affette da problematiche psichiche, oltre a vanificare le terapie farmacologiche predisposte dal Servizio Psichiatrico competente, mina sia la loro incolumità che quella altrui. Sotto l’effetto dell’alcol possono con più facilità verificarsi episodi “di esagitazione e vandalismo”.

L’ordinanza del sindaco Massimo Loviso prevede il “divieto di somministrare e di vendere bevande alcoliche e di qualsiasi genere e gradazione a persone che appaiono affette da malattia mentale, a chiunque si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un’altra infermità e a chi sia già in stato di manifesta ubriachezza”.

Le sanzioni

Le violazioni all’ordinanza che potranno essere rilevate anche mediante le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza installato nel territorio comunale saranno verbalizzate e contestate con sanzioni amministrative che vanno dai 50 ai 500 euro, oltre alla sanzione accessoria del sequestro cautelare delle bevande.

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