Battipaglia: La “questione” Mirra e la “questione” di legittimità con la inconferibilità dell’incarico.

Dal gruppo Fratelli d’Italia non le mandano a dire e accendono i riflettori sul caso di legittimità

Di Silvana Scocozza

Dopo le dimissioni dell’ormai ex assessore della Giunta Francese e la nomina successiva nello staff del primo cittadino, la questione Mirra tiene banco tra le fila dell’opposizione politica.

La posizione di Fratelli d’Italia

Dal gruppo Fratelli d’Italia non le mandano a dire e accendono i riflettori sul caso di legittimità e, quindi, di presunta inconferibilità: «Esiste una questione di legittimità dettata dall’art. 7 comma 2 del D.lgs. 39/2013 il quale recita testualmente:
Inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale …OMISSIS….: “A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che conferisce l’incarico… non possono essere conferiti: incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni di una provincia; incarichi dirigenziali nelle medesime amministrazioni di cui alla lettera a); incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale; incarichi di amministratore di ente di diritto privato in
controllo pubblico da parte di una provincia…»

E se a Battipaglia l’opposizione con Fratelli d’Italia ha già fatto sentire la sua voce, a Eboli relativamente ad una manovra quasi simile per il momento si sono sollevate soltanto molte voci di corridoio.

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