Battipaglia: la Prysmian FOS tra presidio permanente e diritto al lavoro. Continua la protesta dei lavoratori della fabbrica battipagliese.

Hanno protestato pacificamente nei pressi dell'uscita autostradale di Battipaglia, hanno urlato i propri diritti e chiesto di essere ascoltati.

Di Silvana Scocozza

Non arretra la protesta dei lavoratori della Prysmian FOS di Battipaglia, che dopo avere avviato, nei giorni scorsi, il presidio permanente dinanzi ai cancelli della fabbrica, questa mattina, simbolicamente hanno manifestato, in modo pacifico e ordinato, nei pressi dello svincolo autostradale.

Dichiarazioni

«C’è bisogno di un forte impegno da parte del governo e, in particolare, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Quando si intese cambiare denominazione al Ministero, venne spiegato che lo si faceva per evidenziare la “missione politica”, che veniva affidata a quel dicastero: promuovere “il prodotto italiano nel mondo dove l’Italia veniva percepito come produttore di eccellenza e di qualità” soprattutto nei settori a più alta tecnologia», si legga nella nota diramata dall’ufficio di staff della Sindaca Cecilia Francese.

La lotta dei lavoratori

I lavoratori della Prysmian FOS, con la loro lotta, stanno ricordando a tutti che il prodotto della loro fabbrica è di alta tecnologia, ed è universalmente riconosciuto di altissima qualità, ma, paradossalmente, proprio quella “qualità” mette questo stabilimento “fuori mercato”, perché in sede di gare d’appalto per la fornitura di fibra ottica prevalgono altri parametri di valutazione, a partire da quello del prezzo più basso, a vantaggio, quindi, di prodotti di qualità inferiore.

«Da qui, quindi, la richiesta forte dei lavoratori di un intervento deciso del governo e di quel Ministero, in particolare, nato proprio per tutelare il Made in Italy di qualità. La battaglia continua, l’Amministrazione locale – conclude la nota – continuerà a stare a fianco dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali».

Condividi questo articolo
Exit mobile version