Battipaglia: finanziamento da 1 milione di euro per la raccolta differenziata

Battipaglia ha ottenuto un finanziamento di 1 milione di euro per l'incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti

Di Silvana Scocozza

Battipaglia ha ottenuto un finanziamento di 1 milione di euro per l’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica ha, infatti, approvato la graduatoria definitiva delle Proposte ammesse a finanziamento relativa all’Investimento 1.1 Linea d’Intervento A sull’incentivazione della Raccolta Differenziata.

Un grande risultato per l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese e che premia il lavoro dell’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera che ha seguito tutte le fasi della partecipazione al bando ministeriale.

Il progetto: ecco i dettagli

Il progetto prevede la fornitura di almeno 118 cassonetti intelligenti in grado di riconoscere l’utente attraverso un QR code per 5 distinte frazioni merceologiche: Frazione organica, Multimateriale, Carta, Vetro e indifferenziato. I cassonetti saranno distribuiti ed allocati all’interno delle aree disponibili in ogni parco residenziale in funzione del numero di utenze presenti in ciascuno di esso.

Saranno realizzate 4 isole ecologiche anch’esse dotate di riconoscimento dell’utente e dei diversi materiali da ubicare nelle aree rurali, più distanti dal centro urbano.

Ogni “cassonetto” sarà munito di lettori di codici QRcode, i quali una volta riconosciuti come validi trasmetteranno un impulso al sistema che permetterà l’apertura delle portelle di conferimento in modo del tutto automatico, autorizzando l’utilizzo del contenitore/frazione desiderata; in caso contrario, ovvero con codice non valido, le portelle resteranno chiuse, negando all’utente l’utilizzo del contenitore/frazione. Ogni macchina è connessa in rete e grazie ad uno specifico software offre la possibilità di monitorare conferimenti di ogni singola utenza e avvisare gli operatori autorizzati di ogni singola anomalia: cassonetto pieno, guasto, percentuale di carica delle batterie, stato di apertura/chiusura delle portelle. Attraverso un programma l’operatore è in grado di generare codici QR, i quali saranno distribuiti agli utenti in maniera telematica, attraverso i principali canali: APP MYSyr, e-mail, messaggio WhatsApp, ecc.. oppure in maniera fisica distribuendo i codici su carta.
La proposta progettuale riguarda anche l’intervento di ammodernamento dell’esistente centro comunale dei rifiuti urbani differenziati (CCR) contemplata sinteticamente la seguente opera: realizzazione di un centro integrato per il riutilizzo ottimale dei beni.

Le finalità

Le azioni volte alla promozione del riuso dei beni durevoli in modo da ridurre il conferimento degli
stessi presso gli impianti di trattamento sono legate alla realizzazione e gestione di centri del riuso, i cosiddetti CIRO.

Il riuso deve essere inteso come un’alternativa al concetto dell’uso e getta: la creazione di un centro del riuso consente, infatti, il riutilizzo di beni e oggetti che altrimenti finirebbero con l’essere smaltiti come rifiuti.
“Un passo verso l’ammodernamento del servizio e verso la tariffazione puntuale. Infatti con l’informatizzazione del sistema, si potrà sapere chi effettivamente partecipa alla raccolta differenziata e chi no, con la possibilità di ottenere una detrazione dei costi della tariffa dei rifiuti per tutti quei cittadini virtuosi”.

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