Battipaglia, era l’incubo dei commercianti: l’autore di furti e rapine è stato condannato

Furti, rapine e scippi messi a segno nell'arco di circa due mesi. Poi l'arresto ed ora la condanna ai danni di un 52enne di Battipaglia

Di Redazione Infocilento

Nel giro di due mesi, la città di Battipaglia è stata teatro di una serie di rapine, furti e scippi. L’autore di alcuni di questi atti di violenza è un 52enne del posto, venne arrestato lo scorso dicembre in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giandomenico D’Agostino.

Condanna per l’autore dei colpi

La Procura aveva chiesto 8 anni di reclusione per l’uomo, ma alla fine il gup Alfonso Scermino lo ha condannato a 5 anni e 9 mesi di reclusione. La condanna è stata emessa all’esito del rito con il giudizio abbreviato.

Gli episodi contestati dalla Procura

Quattro gli episodi contestati dalla Procura al 52enne autore di svariati colpi. Il primo episodio è uno scippo messo a segno nella centralissima via Mazzini ai danni di una 64enne molto nota a Battipaglia. Il malvivente le ha scippato una borsa di pelle nera contenente uno smartphone Xiaomin, un portamonete nero con la carta d’identità, la tessera sanitaria, la Bancoposta, le chiavi di casa e 70 euro in contanti.

Il 13 ottobre scorso, invece, si è introdotto all’interno di un supermercato dove ha rubato due bottiglie di spumante costoso, un Ferrari ed un Berlucchi del valore di circa 50 euro. Lo stesso giorno, armato di un coltello, ha varcato la soglia di una attività di via Mazzini, puntando la lama all’indirizzo della commessa e prendendo a pugni la tastiera della cassa, ordinando alla donna di consegnargli i soldi. La commessa è riuscita a chiedere aiuto e il ladro è fuggito.

L’episodio più grave

L’episodio più grave è avvenuto il giorno dopo in una profumeria dove il 52enne ha minacciato la titolare che si è rifiutata di svuotare la cassa. A quel punto l’uomo ha afferrato la donna per i capelli e l’ha trascinata nell’antibagno dove ha cominciato a sferrare pugni violenti. Poi l’ha strattonata nuovamente portandola davanti alla cassa e, continuando a picchiarla, le ha strappato un collier d’oro che aveva al collo. L’uomo è stato messo in fuga dall’intervento di una nipote della titolare e poi arrestato.

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