Battipaglia: 18 partner si uniscono per formare una rete di sostegno. Prevista anche un’App “In Cordata” per proteggere i minori

A Battipaglia è prende il via il progetto "In cordata". L'obiettivo e quello di creare una comunità per evitare l'abbandono giovanile

Di Silvana Scocozza

 “In Cordata”, il progetto presentato al Comune di Battipaglia da Aries Scs, nasce per creare una comunità educante e attiva e per evitare fenomeni di abbandono e disagio giovanile. “È piena responsabilità degli adulti saper riconoscere i segnali di rischio e promuovere interventi di contrasto a comportamenti inadeguati, trascuratezza e abbandono”, dicono i promotori.

Il bando

Finanziato a valere sul Bando per le Comunità Educanti, pubblicato da “Con i Bambini Impresa Sociale” Soggetto attuatore del “Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile”, Legge 28 dicembre 2015 n. 208 articolo 1, comma 392.

La presentazione

Alla presentazione sono intervenuti la Sindaca Cecilia Francese, Manuela Scarpinati Socia fondatrice della Aries scs – ente Capofila e Responsabile del progetto, Claudia Giorleo di Aries scs – Responsabile del monitoraggio fisico progettuale di In Cordata, Claudia Capone Coordinatrice area progetti dell’Osservatorio Giovani dell’Università di Salerno, Centro di Ricerca per lo studio dei  fenomeni giovanili contemporanei, Valerio Calabrese Elementi Creativi – Responsabile Comunicazione In Cordata, Azzurra Liliano Responsabile di Europe Life, capofila del progetto “Eboli In rete”.

I patrocini

Diciotto i partner tra attori istituzionali e cittadini: Aries scs (Soggetto Responsabile), IC Fiorentino, IC Marconi, IC Sandro Penna, IIS Ferrari, Comune di Battipaglia, ARPA Campania, Università di Salerno, Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione, Circolo di Legambiente Battipaglia-Bellizzi “Vento in Faccia”, Format Impresa Sociale S.r.l., San Filippo Neri Scs, Non Sei Sola Battipaglia APS, Farmlab, ASD, Arcadia OdV, Elementi Creativi sas, Confesercenti, Vivi@Battipaglia, ACLI, “Fresie e Tulipani”, IC Salvemini.
 

L’ interesse dei minori e il commento della Sindaca

Nell’interesse dei minori, il progetto ha organizzato un sistema di tutela, tra spazi, servizi e risorse umane, destinato al monitoraggio, alla formazione, alla partecipazione, all’intrattenimento, al supporto e all’accoglienza dei minori più esposti. “Questo progetto ci rende immensamente felici – ha commentato la Sindaca Cecilia Francese – perchè ci consente di affrontare un tema urgente rispetto al quale ci sarà la massima disponibilità da parte dell’ente ad andare fino in fondo per collaborare alla realizzazione delle attività. D’altra parte Battipaglia è il comune capofila del nuovo Piano di Zona e a breve partirà anche il Consorzio. Saremo dunque in grado di offrire una risposta adeguata”.

Mesi di lavoro

Oggi è un giorno importante per Aries – ha spiegato Manuela Scarpinati Socia fondatrice della Aries scs – ente Capofila e Responsabile del progetto – perché dopo una lunga progettualità che ha richiesto mesi di lavoro e il coinvolgimento di tante realtà, finalmente la nostra Cooperativa da tempo impegnata nella gestione dei minori e nell’attivazione di percorsi destinati alla loro emancipazione, realizza il sogno di strutturare una rete di sostegno nel comune di Battipaglia. Una rete di partner destinata ad ampliarsi con l’obiettivo di abbracciare tutto il territorio comunale attraverso una grande comunità educante.

Cinque aree coinvolte

Nei due anni di durata del progetto – ha approfondito Claudia Giorleo di Aries scs – Responsabile del monitoraggio fisico progettuale di In Cordata – abbiamo previsto due direttrici: una di tipo partecipativo, per la quale abbiamo immaginato di operare su una città divisa in 5 aree, 5 quartieri nei quali andremo a realizzare delle assemblee con le famiglie e i minori per registrare le loro richieste in termini di attività educative e servizi rivolti ai minori. Una seconda direttrice sarà di Formazione Cycle management rivolto ai componenti del partenariato“.

Il commento di Claudia Capone

Per l’Università di Salerno coinvolta nel progetto è intervenuta Claudia Capone Coordinatrice area progetti dell’Osservatorio Giovani d’Ateneo che ha illustrato come il centro di ricerca si occuperà delle attività di osservazione e monitoraggio del fenomeno. “Nel contesto contemporaneo, la scuola e le famiglie non riescono più ad operare in modo sufficiente da scongiurare fenomeni di devianza minorile. Ecco perché le agenzie educative devono mettere in pratica progetti aggiuntivi come questo

Sei gli incontri

Infine Azzurra Liliano Responsabile di Europe Life, ha illustrato come per 6 incontri previsti all’interno dei “Tavoli di Frontiera”, il progetto “Eboli In rete” di cui è capofila, si andrà ad incrociare con il progetto “In Cordata”, per quanto riguarda gli studenti dell’Istituto comprensivo Sandro Penna di Battipaglia e l’Istituto comprensivo Virgilio di Eboli, che risultano tra le scuole con la maggiore percentuale di alunni stranieri sul territorio della Piana del Sele.

Verrà lanciata un’App

A concludere Valerio Calabrese di Elementi Creativi – Responsabile Comunicazione In Cordata: “Questo progetto ci ha subito appassionato e conosciamo bene la difficoltà di vivere in una città come Battipaglia afflitta da una terribile povertà educativa. In qualche modo ci sentiamo tutti stranieri in patria” – ha spiegato – “Con Elementi Creativi realizzeremo un’App per rendere veloce e accessibile la risposta degli adulti alle difficoltà dei ragazzi. Inoltre all’interno dei nostri spazi, attiveremo un laboratorio di giornalismo in collaborazione con la testata Battipaglia News, al fine di favorire l’integrazione“.

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