Il 2025 potrebbe essere un anno da record per il numero di comuni del Cilento insigniti della Bandiera Blu. La Fee (Foundation for Environmental Education) assegnerà il riconoscimento, attribuito ogni anno per la qualità del mare e dei servizi offerti nei centri costieri in primavera, dopo aver analizzato i questionari inviati dai comuni, il cui termine di presentazione era fissato per il 28 febbraio.
Le novità dell’edizione 2025
Tra le novità di quest’anno, vi era la necessità per le amministrazioni di approvare un “Piano d’Azione per la Sostenibilità”, in cui deve emergere chiaramente la volontà di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nel Programma d’Azione per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritto il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvato dall’Assemblea Generale dell’ONU.
Lo scorso anno, a ottenere il vessillo della Fee in Cilento furono Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola Palinuro, Camerota, Ispani e Vibonati, oltre a Positano in Costiera Amalfitana.
I dubbi
Quest’anno, i dubbi riguardavano Ispani e Capaccio Paestum, comuni commissariati: in entrambi i casi, però, i commissari prefettizi hanno approvato gli atti in tempo utile, quindi entrambi dovrebbero confermare il riconoscimento. A questi potrebbe aggiungersi Sapri, che nel 2022 e nel 2023 restò fuori dall’elenco delle località virtuose, mentre nel 2024 decise di non presentare la propria candidatura. Quest’anno, invece, gli atti sono stati presentati regolarmente nella speranza di tornare ad avere un riconoscimento che manca ormai da quattro anni.