È caduto dal balcone della sua casa al secondo piano: ore complicate per il bimbo di 4 anni ricoverato nel reparto di rianimazione e sottoposto ad un intervento chirurgico alla testa. La comunità di Santa Cecilia è ancora sconvolta e addolorata.
Ore di apprensione nella comunità
Sono ancora tante le lacrime e il dispiacere per l’increscioso fatto di cronaca che si è verificato sabato più o meno a ora di pranzo in una delle palazzine di Via Marco Aurelio, nei pressi del bivio di Santa Cecilia, ad Eboli.
Un bimbo accidentalmente è caduto nel vuoto mentre giocava sul balcone di casa. Un volo di circa otto metri e la caduta rovinosa al suolo. Urla, disperazione, dolore. Una vera tragedia.
L’incidente e i soccorsi
Lanciato immediatamente l’allarme sul posto sono giunte l’automedica della Croce Bianca di Salerno e l’ambulanza medicalizzata del Vo.Pi. di Eboli, la cui equipe ha proceduto ad intubare il piccolo, che ha perso conoscenza, trasportandolo d’urgenza, in codice rosso, prima presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Battipaglia, dove è stato ricoverato in prognosi riservata per le gravi ferite alla testa riportate nell’impatto al suolo e successivamente trasferito d’urgenza presso l’ospedale Santobono di Napoli, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
L’intervento è servito L’obiettivo è ridurre la grave emorragia cerebrale. I medici sono preoccupati anche per la frattura cranica.
Il piccolo, terzo di quattro figli minorenni di una coppia di immigrati marocchini, ha infatti riportato un grave trauma cranico e toracico.
Indagini in corso
Sulla dinamica dei fatti per i rilievi del caso portano avanti le indagini i carabinieri della Compagnia di Eboli, diretti dal capitano Greta Gentili.
La comunità di Santa Cecilia si è stretta in un dolore comune. Sono centinaia qui i residenti extracomunitari e tantissimi quelli che conoscono la famiglia del piccolino. Disperazione e tristezza i sentimenti comuni e già da sabato in preghiera si sono ritrovati connazionali e amici della famiglia.