Si premette che al CUFOM (Centro Ufologico Italiano) è arrivata una segnalazione di presunti UFO avvistati nel comune di Manoppello, in provincia di Pescara.
Secondo quanto riportato nel messaggio, un padre e una figlia avrebbe avvistato gli stessi oggetti avvistati a Salerno il 28 marzo 2023, con la stessa dinamica e lo stesso fenomeno ufologico. Questo potrebbe confermare l’avvistamento dei quattro oggetti volanti non identificati a Salerno, che sta facendo il giro del web.
Il Cufom conferma gli avvistamenti
Il CUFOM, in merito all’avvistamento UFO a Salerno, conferma ancora una volta, dopo ulteriori approfondimenti, compresi quelli effettuati con un programma forense, che i quattro oggetti volanti non identificati non avevano fili che li collegavano.
L’unica concessione che si può fare all’analisi di ARIA (Agenzia per la Ricerca e l’Investigazione sugli Anomalie) e dei suoi collaboratori, è che nei fotogrammi proposti sembra di vedere, ma solo apparentemente, qualcosa che potrebbe far pensare a un filo, che in realtà non c’è.
“Il CUFOM esprime grande rispetto per il lavoro di ARIA, del suo esponente di punta Maggioni e dei suoi collaboratori, ritenuti senza dubbio bravi ricercatori, ma ritiene che i presunti fili individuati siano solo un fenomeno di pareidolia, in quanto non sono effettivamente visibili”-dicono gli esperti.
“Le ombre semitrasparenti, gli aloni e altre imperfezioni dell’immagine che sono state indicate come fili, in realtà non collegano gli oggetti, ad eccezione di un alone che potrebbe sembrare un filo ma non lo è”.
Identificato nuovo oggetto volante
Infatti, nelle parti dei fotogrammi in cui aria e i suoi collaboratori hanno indicato i presunti fili con delle frecce, sono presenti le stesse ombre e aloni presenti in altre parti dei fotogrammi in cui non ci dovrebbero essere fili e che non sono stati indicati dall’associazione in questione. Al contrario, nelle parti dei fotogrammi in cui dovrebbero essere presenti i fili per collegare i palloni, non si vedono affatto. Un’immagine allegata al comunicato del CUFOM illustra meglio questo concetto. Secondo il CUFOM, se i fili fossero effettivamente visibili, si vedrebbero chiaramente e non sarebbero individuabili solo dove si vorrebbe vederli, altrimenti non avrebbe senso l’ipotesi dei palloni.
Le dichiarazioni
Il problema, secondo il CUFOM, è che l’applicazione eccessiva di filtri alle immagini finisce per deformare le stesse immagini, creando artefatti, un concetto definito in modo efficace dal sito starbene.it come “alterazione del risultato di un esame dovuta alla procedura tecnica utilizzata”.
Fino a prova contraria gli oggetti li hanno visti, loro, i testimoni e non chi vi vuole per forza vedere dei palloni. È assolutamente vero che i due (non uno) testimoni avevano il dubbio che si trattasse di palloni, ma proprio perchè non ne erano certi, si sono rivolti ahli esperti del CUFOM: i dubbi li hanno tutti, è umano.
Quindi, detto quello che andava detto e specificato, avendo in mano tutti gli elementi possibili, pur nel grande rispetto del lavoro altrui, il CUFOM ritiene opportuno, dopo il presente, non divulgare ulteriori comunicati stampa, nella speranza e nell”auspicio che ogni appassionato si possa fare l’idea giusta tra i contro ed i pro all’ipotesi ufo.