Il Consiglio regionale della Campania è il primo in Italia a chiedere il referendum abrogativo della legge sull’Autonomia Differenziata. Corrado Matera, consigliere regionale e tra i firmatari della richiesta di referendum, è convinto che questa legge, voluta da Calderoli e dalla Lega, accentui le diseguaglianze tra le regioni più ricche e quelle più povere, mettendo a rischio diritti fondamentali come quello alla salute e all’istruzione, ignorando il principio di uguaglianza dei cittadini. Matera ritiene che la legge sull’Autonomia Differenziata intervenga sull’impianto costituzionale e che debba essere chiara, priva di ambiguità e contraddizioni.
Nel suo intervento in consiglio regionale, Matera ha evidenziato come questa normativa possa aumentare il divario tra Nord e Sud, favorendo le regioni settentrionali attraverso contratti integrativi in settori come quello della sanità e dell’istruzione. Ancora, secondo Matera, ciò comporterebbe ulteriori svantaggi per il Mezzogiorno, con la carenza di personale medico, insegnanti e infrastrutture.
Il consigliere Corrado Matera ha definito l’Autonomia Differenziata un “colpo mortale per il Mezzogiorno”, sottolineando la necessità di portare avanti una battaglia di dignità per la Campania e per il Sud e che la lotta per garantire pari opportunità e sviluppo equo non appartiene né alla maggioranza né alla minoranza, ma è una questione che riguarda tutti i cittadini del Mezzogiorno.
E poi, l’appoggio alla posizione del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, sottolineando anche l’impegno del governo regionale per difendere gli interessi del Sud e per contrastare eventuali disparità causate dalla normativa sull’Autonomia Differenziata.