Autonomia differenziata, Battipaglia dice “No” in Consiglio Comunale

L'assise vota contro l'autonomia differenziata: «Un atto importantissimo che proietta il Consiglio Comunale nel dibattito politico»

Di Silvana Scocozza

Il Consiglio Comunale di Battipaglia, ha votato alla unanimità un atto deliberativo contro il Disegno di Legge Calderoli sulla Autonomia Regionale Differenziata.
Il Consiglio Comunale raccogliendo l’invito venuto dalla assemblea dei Sindaci del Sud Italia del 17 marzo scorso tenuta a Napoli, teso a fare sì che i comuni si pronunciassero su questo tema, ha evidenziato il rischio insito in quel disegno di legge, che fra l’altro marginalizza il ruolo del Parlamento, di cristallizzare il divario fra il Sud ed il Nord d’Italia.

La posizione di Battipaglia sull’autonomia differenziata

Lo “sfarinamento” del Paese, l’evidente messa in discussione del dettato dell’articolo 3 e dell’articolo 5 della Costituzione, il pericolo di avere 20 politiche scolastiche diverse, 20 politiche sanitarie diverse, 20 politiche della formazione professionale, 20 politiche di tutela dei beni culturali ecc. sono intrinseci al Disegno di Legge Calderoli. Questi gli elementi contestati.

Le parole del sindaco

Un atto importantissimo dunque, di grande valenza culturale e politica, che proietta il Consiglio Comunale di Battipaglia, a pieno titolo, nel dibattito politico che attraversa il paese tutto – dichiara il Sindaco Cecilia Francese che aggiunge – Ringrazio i Consiglieri Comunali tutti, al di là della loro appartenenza politica ed alla loro collocazione in maggioranza od all’opposizione, che hanno risposto puntuali alla chiamata per l’adozione di un atto di tale portata”.

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