L’ASL Salerno, in collaborazione con esperti internazionali, ha avviato il progetto scientifico di formazione “Universal Starting Point” per la diagnosi e il trattamento dei disturbi dello spettro autistico.
L’obiettivo del percorso formativo, che si avvale di un approccio innovativo e personalizzato, è quello di formare un team specializzato in grado di supportare le persone con autismo e le loro famiglie.
Un modello di coaching per una formazione esperienziale
“L’aspetto innovativo dell’iniziativa è quello di promuovere una formazione esperienziale diretta, che coinvolga, fin dall’inizio del percorso, bambini alla prima diagnosi e i loro familiari”, spiega il dott. Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Salerno. “Il modello di coaching della formazione renderà i tecnici esperti nelle terapie, anche nel formare altri operatori“.
Un programma di medicina personalizzata e centri specializzati
Il progetto prevede inoltre l’attivazione di un programma sperimentale di medicina personalizzata e la creazione di centri dedicati alla diagnosi e al trattamento dei disturbi dello spettro autistico.
Un comitato scientifico d’eccellenza
Il comitato scientifico del corso e i docenti formatori sono:
- Kevin Luczynski, scienziato-professionista e ricercatore leader nel campo dell’autismo;
- Valeria Pascale, psicologa, analista del comportamento e ricercatrice;
- Giulio Corrivetti, psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Salerno.
Un impegno per la qualità delle cure
“L’autismo è una condizione umana che ha tante sfaccettature, a cui devono necessariamente corrispondere modalità diverse di trattamento“, dichiara il Direttore Generale, l’Ing. Gennaro Sosto. “Per questo, l’Azienda sta predisponendo una rete di servizi innovativi e capillari sull’intero territorio provinciale tali da supportare la persona con funzionamento autistico e la sua famiglia, attraverso attività di diagnosi e di gestione oltre che a servizi dedicati“.