Atto vandalico alla scuola media di Ascea, il dirigente, rammaricato, scrive alla comunità: “Un gesto intollerabile!”

Atto vandalico alla scuola media di Ascea, il dirigente, rammaricato, scrive alla comunità: “Un gesto intollerabile!”

Di Silvana Romano

Rubata l’opera simbolo delle scuole di Ascea contro la violenza di genere: il dirigente, rammaricato, scrive alla comunità “Un gesto intollerabile!” Così inizia la sua missiva alla popolazione studentesca il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Parmenide” di Ascea, Luca Mattiocco. Il disappunto è indirizzato verso l’azione di alcuni ignoti che, nelle notti scorse, hanno fatto sparire l’istallazione dedicata alla violenza di genere, allestita all’ingresso delle scuole medie nella frazione Marina.

“La Giornata” del Parmenide

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, che cade il 25 del mese di Novembre, gli studenti insieme ai docenti del plesso di Ascea si erano particolarmente impegnati nell’allestire una serie di pannelli e nella realizzazione di lavori sul tema, impegnando trasversalmente tutte le materie. Una suggestiva scenografia, di richiamo al No alla violenza, era stata allestita proprio all’ingresso della sede che ospita le scuole materne e medie, sulla strada principale, Via Elea, di accesso alla frazione Marina.

La sagoma rubata

Uno dei pannelli realizzati, raffigurava la sagoma scura di una donna senza volto, l’unica nota di colore, le sue scarpe rosse. Proprio quella scenografia, probabilmente nella notte del 22 novembre, è stata prelevata e fatta sparire: “Le artiste che hanno realizzato l’immagine, scrive il dirigente Mattioccodue docenti dell’Istituto, al fine di sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza di genere, hanno voluto rappresentare l’annientamento della donna quando è privata della sua libertà, della sua dignità. Le scarpette rosse, al contempo, urlano lo strazio, la vergogna, le paure e la condanna di chi ha deciso finalmente di dire basta a tanta ignominia. Ebbene, questa sagoma è stata prelevata da ignoti. Un atto probabilmente vandalico che lasica davvero senza parole ma che deve suscitare in noi una riflessione.A conclusione della sua missiva, il dirigente scolastico Luca Mattiocco ha rinnovato, con maggiore forza, l’impegno di tutta la scuola nel contrastare tutte le forme di violenza

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