Le lunghe liste d’attesa per le prestazioni sanitarie urgenti, incluso il trattamento del cancro, rappresentano una vergogna per il sistema sanitario campano.
La nota stampa
Questa critica, espressa senza mezzi termini dal consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti, evidenzia una preoccupazione crescente riguardo al continuo sforamento dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e i ricoveri nell’Asl Salerno e nel Ruggi d’Aragona, rispetto ai tempi previsti a livello nazionale.
Le dichiarazioni di Tommasetti
Tommasetti sottolinea che i numeri della Campania e della provincia di Salerno sono allarmanti e denuncia il ritardo nelle operazioni che possono mettere a rischio la vita dei pazienti, inclusi quelli affetti da patologie oncologiche come il tumore al seno. In particolare, Tommasetti evidenzia che le liste d’attesa per queste prestazioni sono così lunghe da superare di diversi mesi lo standard nazionale, con una situazione critica presso il Ruggi d’Aragona.
Secondo Tommasetti, questo è un paradosso assurdo che incalza i vertici regionali. La gestione sbagliata del sistema sanitario lascia dietro di sé macerie e la domanda è: come si può giustificare questa situazione agli utenti costretti a mettersi in coda per interventi che potrebbero salvar loro la vita? Tommasetti solleva quindi una domanda importante sul modello sanitario campano e la sua presunta eccellenza, che il governatore De Luca ha sostenuto in passato.
La salute, un diritto di tutti
È evidente che la situazione delle liste d’attesa nella sanità campana rappresenta un problema serio e critico che richiede soluzioni urgenti.
La salute dei pazienti non può essere messa in pericolo dalla cattiva gestione del sistema sanitario. Si spera che le autorità competenti agiranno prontamente per risolvere il problema e garantire una sanità efficiente e tempestiva per tutti i cittadini.