La carenza di personale presso l’ASL Salerno sta creando gravi criticità organizzative e gestionali, con il rischio concreto di chiusura di servizi e reparti, soprattutto in vista del periodo estivo. A lanciare l’allarme è il Segretario provinciale CISL FP Salerno, Alfonso Della Porta, che denuncia l’incapacità della Direzione Sanitaria di Via Nizza di affrontare la situazione.
La situazione
Le disposizioni che limitano il lavoro straordinario, sebbene comprensibili nell’ottica di un utilizzo più efficiente delle risorse umane, stanno generando un effetto paradossale all’interno dell’ASL Salerno. La carenza di personale strutturale, infatti, non può essere colmata con il blocco delle ore extra, lasciando i vari presidi e servizi, come l’Hospice di Salerno, in una condizione di grave difficoltà.
Accorpamenti reparti e responsabilità mancanti
Il tentativo di riorganizzazione attuato dalla Direzione Sanitaria, basato sull’accorpamento dei reparti, si rivela insufficiente e privo di una visione d’insieme. “Solo pochi direttori stanno procedendo ad accorpare i reparti,” dichiara Della Porta, “mentre altri lasciano allo sbando i coordinatori e i referenti, creando ulteriore caos e inefficienza.”
Ferie estive e mancanza di sostituzioni
L’imminente periodo estivo, con l’arrivo delle ferie, aggrava ulteriormente la situazione. I dipendenti che andranno in ferie non potranno essere sostituiti, creando un vuoto in organico che rischia di compromettere la qualità dei servizi e la stessa sicurezza di lavoratori e utenti.
“L’unica soluzione per scongiurare il collasso è l’assunzione immediata di nuovo personale,” afferma con forza Della Porta. “Utilizzare le graduatorie esistenti, bandi di mobilità intra ed extra regionale e reclutamento anche a tempo determinato sono le misure urgenti da intraprendere.”
Le richieste
La CISL FP Salerno chiede un confronto immediato con i vertici dell’ASL per una riorganizzazione complessiva delle strutture, volta a scongiurare la chiusura o il ridimensionamento di attività essenziali. “È in gioco la tutela e la sicurezza di lavoratori e utenti,” conclude Della Porta. “Non possiamo permettere che l’ASL Salerno cada nel baratro.”