Asini rubati a Sanza e Caggiano restituiti ai proprietari. Altri 3 senza microchip saranno ceduti per l’Ippoterapia

Tre dei sei asini rubati e ritrovati a San Cipriano Picentino, ma di cui era stata denunciata la scomparsa a Sanza e Caggiano sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Di Federica Pistone

Tre dei sei asini rubati e ritrovati a San Cipriano Picentino, ma di cui era stata denunciata la scomparsa a Sanza e Caggiano sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Gli asini sono stati recuperati del Comando dei Carabinieri Forestali

Gli altri tre animali, senza microchip, quindi privi di identificazione saranno a breve assegnati alla FDR Cerreta Cognole che li cederà ad Associazioni del Terzo Settore, operanti nel circuito dell’Ippoterapia. Nei giorni scorsi i sei asinelli sono stati recuperati dai militari del Comando Stazione Carabinieri e Comando Stazione Carabinieri Forestali di San Cipriano Picentino e con il Servizio Veterinario dell’ASL Salerno mentre vagavano e incustoditi in prossimità di una strada provinciale nel comune di San Cipriano Picentino.

Gli asini, una volta identificati e sottoposti ai prelievi per la richiesta profilassi veterinaria, sono stati trasportati presso la FDR Cerreta Cognole nel comune di Montesano Sulla Marcellana e lì affidati in custodia temporanea.

Gli animali che vagano incustoditi in zone vicine ai centri abitati e a percorsi stradali possono arrecare danni economici oltre che grave pericolo per la sicurezza ed incolumità pubbliche, pertanto anche nel caso degli asini, come per numerose precedenti segnalazioni analoghe, è stata rapidamente attuata la procedura per la gestione di animali problematici a cui partecipano diverse strutture regionali, quali la UOD 50 07 26 di Salerno con il dirigente dott. Giuseppe Gorga, a cui fa riferimento la FDR Cerreta Cognole, e la UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria con il dirigente Paolo Sarnelli.

Da problema ad opportunità

Tre degli asini sequestrati erano dotati di microchip e sono risultati i rubati nei comuni di Sanza e Caggiano, per cui sono stati restituiti ai loro legittimi proprietari, mentre per gli altri tre, che erano privi di identificazione, si prevede a breve la loro definitiva

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