Ascea: revocato il divieto di balneazione

Il sindaco ha comunicato l'esito favorevole delle analisi effettuate dall'arpac

Di Antonio Pagano

“Siamo lieti di comunicare l’esito favorevole delle analisi effettuate dall’arpac e la revoca del divieto di balneazione”, lo ha comunicato sul proprio canale ufficiale facebook il comune di Ascea. Nella giornata di ieri il sindaco Pietro D’angillillo aveva disposto il divieto temporaneo di balneazione nelle aree marino – costiere, per i punti “Piana di Velia” e precisamente dal confine con il Comune di Casal Velino fino a circa 60 metri oltre l’intersezione di viale Esperia con il lungomare Ponente di Ascea Marina. A renderlo noto l’Arpac. L’agenzia regionale con nota notificata al sindaco lo scorso 23 agosto, aveva comunicato che «dai risultati delle analisi effettuate su campione prelevato nell’acqua di balneazione di seguito specificata appartenente al litorale di codesto Comune relative al giorno 21 mese di agosto 2023, è sfavorevole e pertanto la balneazione è da vietarsi, fino a nuova comunicazione, lungo il tratto specificato».

Il commento del Comune

A seguito di prelievi effettuati dall’ARPAC in data 21 agosto, i risultati dei parametri microbiologici sono risultati leggermente superiori ai limiti di legge, probabilmente per le intense precipitazioni verificatesi domenica scorsa. I risultati sono stati comunicati in data 23 agosto e si è provveduto ad inibire temporaneamente la balneazione nella zona cd. “Piana di Velia”. Sono state disposte con urgenza, nella giornata di ieri, nuove indagini e nuovi prelievi sia da parte dell’ufficio tecnico comunale che dall’ARPAC stesso.

Si sottolinea, inoltre, che l’evento in questione, connesso a circostanze meteorologiche straordinarie, non ha nulla a che vedere con la colorazione verde delle acque marine registratasi nei giorni scorsi, in quanto, nel caso di specie, è stata riscontrata una fioritura abbondante di una microalga non tossica appartenente al phylum Chlorophyta – classe Prasinophyceae, e la colorazione verde delle acque di mare è stata univocamente e scientificamente ricondotta a tale fioritura.

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