Ad Ascea è stato pubblicato il nuovo regolamento per la tassa di soggiorno relativamente all’anno 2023. In particolare l’Ente, guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo, ha rivisto le tariffe di una l’imposta che un’opportunità per gli Enti locali di valorizzare maggiormente il proprio territorio, offrendo migliori e maggiori servizi alla popolazione che vi soggiorna, specialmente durante il periodo estivo.
Le tariffe
Per il pernottamento nelle strutture ricettive, fino a un massimo di quindici pernottamenti consecutivi, per il mese di maggio, giugno, luglio, settembre e ottobre è prevista una tariffa che va da 0,50 euro a 0,75 euro a persona al giorno.
Per il pernottamento nelle strutture ricettive, fino a un massimo di quindici pernottamenti consecutivi, per il mese di agosto si pagherà tra 0,70 euro e 1,00 euro a persona al giorno.
Imposta di soggiorno: ecco chi deve pagarla
L’imposta di soggiorno è dovuta da chi alloggia in alberghi, residenze turistico – alberghiere, campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliatati per uso turistico, attività saltuarie di alloggio e prima colazione (bed & breakfast), agriturismi, strutture di turismo rurale, negli istituti religiosi, nonché gli immobili destinati alla locazione breve.
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“Il gettito dell’imposta di soggiorno sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali” – fanno sapere dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo.