Il mese di maggio è caratterizzato da antiche celebrazioni legate alla Natura e alla Madre Terra. La dea Maia, da cui deriva il nome di questo mese, è stata tradizionalmente identificata con la Terra e onorata con numerose feste e riti di fertilità.
Ecco alcune curiosità legate al mese di Maggio
In particolare, il Calendimaggio, celebrato attorno al 1° maggio dalle antiche popolazioni italiche come gli Etruschi e i Liguri, è ancora oggi in uso in diverse località del nord Italia.
La Chiesa cattolica ha dedicato il mese di maggio alla Madonna e alla figura della mamma, in sostituzione del biancospino, fiore simbolo della dea romana Maius, con la rosa associata alla figura della Vergine. Inoltre, il 1° maggio è la Festa dei Lavoratori, mentre l’8 maggio si celebra la Festa della Mamma. Il 21 maggio segna invece il passaggio del Sole dal segno del Toro a quello dei Gemelli.
Sul piano astronomico, maggio è il mese in cui si inizia a delineare il cielo tipico delle notti estive, con la costellazione di Boote in posizione dominante grazie alla spiccata luminosità di Arturo, terza stella più brillante della volta celeste. L’Orsa Maggiore o Grande Carro è altissima sull’orizzonte, quasi allo zenit.
I proverbi del mese
Esistono numerosi proverbi legati a questo mese, tra cui “Maggio ortolano (cioè acquoso), molta paglia e poco grano”, “Di Maggio, vai adagio”, “Se maggio è rugginoso, l’uomo è uggioso”. Il mese di maggio è anche associato ad alcune festività religiose come la festa di Santa Rita (22 maggio), la festa di Sant’Urbano (25 maggio), e la festa di San Bernardino (20 maggio), che ha un forte legame con la raccolta del lino.
Infine, alcuni proverbi suggeriscono che il tempo di maggio possa influenzare la raccolta e il benessere degli agricoltori, come “Aprile e maggio sono la chiave di tutto l’anno”, “Maggio piovoso, anno ubertoso”, e “Maggio asciutto ma non tutto, gran per tutto; maggio molle, lin per le donne”. In ogni caso, maggio è un mese che porta con sé una ricca storia di tradizioni e riti legati alla Natura e alle festività religiose.