Arresto Alfieri, le reazioni della politica. Pd convoca i probiviri

Arrivano i primi commenti dopo l'arresto di Franco Alfieri, tra solidarietà ed accuse

Di Ernesto Rocco

Iniziano ad arrivare le reazioni della politica dopo la notizia dell’arresto di Franco Alfieri. Il primo ad esprimere il suo pensiero è stato Giovanni Guzzo, vicepresidente della provincia di Salerno. “Abbiamo piena fiducia nella Magistratura con la certezza che Franco Alfieri saprà dimostrare in tempi rapidi la sua totale estraneità ai fatti – ha detto – Ci auguriamo che questo accada nel più breve tempo possibile ed esprimiamo la nostra vicinanza al presidente Alfieri, a nome mio e dell’amministrazione provinciale.”

Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, piena fiducia nella magistratura e negli organi inquirenti affinché si chiariscano i fatti in oggetto nel più breve tempo possibile. Questo soprattutto in considerazione delle necessità amministrative degli enti che Franco Alfieri presiede. Il sostegno incondizionato di tutta l’amministrazione conforta il mio pensiero sulla totale estraneità ai fatti a lui ascritti“, così il vicesindaco di Capaccio Paestum Maria Antonietta Di Filippo.

Nella vicina Agropoli, il consigliere comunale Raffaele Pesce si mostra garantista: “Seguo con apprensione e preoccupazione le vicende giudiziarie che stanno interessando il nostro amato territorio. Tuttavia il garantismo è la regola fondamentale del sistema giudiziario e del racconto pubblico dei singoli procedimenti. Dunque esprimo la mia umana solidarietà verso chi, in queste ore, sta ricevendo pesanti misure cautelari”.

Duro, invece, il consigliere regionale Aurelio Tommasetti, esponente della Lega: “Con l’arresto di Franco Alfieri la Provincia di Salerno si libera da una vera e propria cappa del sistema del Pd deluchiano”.

“Brutta pagina politica per l’intero territorio cilentano e provinciale, al di là dei colori politici esprimo piena solidarietà personale, per deformazione professionale sono e resterò sempre un garantista. Chi amministra dovrebbe interrogarsi sul modus operandi di gestione amministrativa e’ impensabile voler esercitare il potere politico attraverso il potere economico. Come già detto in precedenza, chi ricopre incarichi pubblici non deve avere nessun interesse diretto o indiretto con la cosa pubblica”. Così, invece, Raffaele Marciano, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di Laureana Cilento.

La posizione del Pd

Intanto il Pd ha convocato a Salerno il collegio dei probiviri che dovrà stabilire la sospensione di Franco Alfieri dal partito. Il presidente della Provincia è anche membro nazionale del Pd.

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