Ieri, presso la sede della Comunità Montana Calore Salernitano, sita a Roccadaspide, sono stati presentati due progetti che mirano alla valorizzazione delle risorse dei borghi cilentani: “Bosco Futuro” e “Paniere Mediterraneo“, si tratta di due dei progetti inseriti nell’APQ (Accordo di Programma Quadro) della Regione Campania per le Aree Interne del Cilento Interno.
Il progetto
La giornata, che ha visto la partecipazione di tanti rappresentanti degli enti pubblici, ma anche di operatori privati come imprenditori agricoli, ha offerto l’occasione per fare il punto sulla reale situazione delle Aree Interne del Cilento.
Le dichiarazioni
“Si parla tanto di ritorno nei borghi, ma non è la verità. E’ assolutamente falso! Abbiamo dati di spopolamento nei piccoli comuni che fanno paura” ha affermato, tra le altre cose, ai microfoni di InfoCilento Girolamo Auricchio, politico di lungo corso e presidente dell’Ass. Aree Interne del Cilento affermando che urge una fiscalità di vantaggio per chi vive e lavora nei piccoli borghi altrimenti si rischia la chiusura di tutte le attività.
Auricchio ha affermato, inoltre, che ci sarebbe bisogno anche di incentivi per i medici che decidono di lavorare nelle aree interne. Dello stesso avviso Renato Pizzolante, sindaco di Piaggine, borgo delle Aree Interne del Cilento: “Se non facciamo presto ad adottare misure concrete chiuderanno sempre più attività e queste aree saranno destinate al fallimento, ha affermato il primo cittadino cilentano ai microfoni di InfoCilento.