Aree interne del Cilento a rischio spopolamento, la Lega: «Troppi vincoli, necessari interventi»

Priorità la defiscalizzazione. ça Lega: “provvedimenti necessari per dare ossigeno alle aree interne in difficoltà”

Di Ernesto Rocco

Valutare e mettere in campo tutte le soluzioni possibili atte a sostenere la sopravvivenza e lo sviluppo delle aree interne del Cilento, Alburni e Vallo di Diano provate da un progressivo e allarmante decremento demografico che sta causando un vero e proprio abbandono del territorio delle forze produttive in particolar modo quelle giovanili.

Lo chiede il Coordinamento della Lega Salvini Premier, con Pamela di Nome Rappresentante Territoriale Cilento 3 Alburni, la Coordinatrice Provinciale Responsabile Tesseramento Antonella Franco e il Rappresentante degli Enti Locali Area Nord Salvatore Annunziata e Roberto D’Angelo Commissario cittadino Roccadaspide. Gli esponenti del partito esprimono preoccupazione per la «fragile condizione in cui versano tanti piccoli centri del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che rischiano di scomparire dal panorama demografico della Provincia di Salerno perché ostacolati nei loro piani di sviluppo da rigidi vincoli paesaggistici e ambientali, che impediscono la creazione di occupazione e nuovi posti di lavoro».

Non solo: «Anche la pressione fiscale sempre più onerosa determina grandi dispersioni di risorse economiche che potrebbero essere impiegate per l’investimento nella ricerca e lo sviluppo delle aree rurali del Parco, tutto a beneficio di nuove possibilità di rilancio imprenditoriale».

Le proposte

Chiare le proposte degli esponenti territoriali del partito di Matteo Salvini: «I disagi, dovuti ai limiti e alle restrizioni imposte dai vincoli paesaggistici, devono necessariamente essere bilanciati dallo Stato, tramite finanziamenti e incentivi».

Da qui il sostegno alla defiscalizzazione, ossia un istituto politico che prevede il taglio degli oneri fiscali verso lo Stato da parte dei Comuni del PNCVD. Questo strumento politico è sostenuto anche dal governo di centrodestra.

L’impegno

Questo è un prezioso impegno politico, che la Lega, ora finalmente al governo, si promette di portare avanti e di sostenere, dopo decenni di lassismo e disinteresse dei passati governi tecnici di centrosinistra che si sono succeduti, esecutivi lontani dalle problematiche territoriali mai eletti dal popolo” fa sapere il Coordinamento.

«Un deciso cambio di rotta ora è finalmente possibile ponendo in essere una riforma essenziale, quella della defiscalizzazione che è di vitale importanza e portatrice di benefici utili al sostegno e al rilancio delle aree territoriali del PNCVD», concludono i rappresentanti della Lega.

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