Il comune di Aquara, guidato dal sindaco Antonio Marino, ha avviato un’interlocuzione con il Vescovo della Diocesi di Teggiano – Policastro, Monsignor Antonio De Luca, per rendere San Lucido, patrono di Aquara, co-patrono della Diocesi.
La richiesta
Nei giorni scorsi il sindaco Marino, insieme a Michele Di Candia, sindaco di Teggiano, comune di San Cono, patrono della Diocesi, ha incontrato personalmente Monsignor De Luca. La storia di San Lucido affonda le sue radici ad Aquara, come quella di San Cono a Teggiano, ed essendo i due Santi fortemente legati al territorio, proclamare San Lucido co-patrono della Diocesi sarebbe anche un modo per far conoscere maggiormente la loro storia. Il Vescovo ha ascoltato con molto interesse e molta attenzione, in un’atmosfera amichevole, la proposta esprimendo la sua disponibilità ad elaborare un programma che vada oltre quest’idea e che metta anche in relazione l’attività dei benedettini della Diocesi.
Il commento
“Prossimamente terremo altri incontri per definire tutti i dettagli della proposta e per portare avanti l’idea” ha fatto sapere il sindaco Marino che ha spiegato l’iniziativa ai microfoni di InfoCilento. Il Comune di Aquara, in cui ha sede il Santuario di San Lucido, da diverso tempo, ha intrapreso un percorso di valorizzazione della storia e dei percorsi del Santo e ha stilato diversi gemellaggi con le città unite dal suo culto. Ad Aquara sono diversi i luoghi rimasti nella storia poiché noti come i percorsi di San Lucido, si tratta dei posti in cui il Santo ha vissuto alcuni momenti della sua vita.