Aprile è il mese della rinascita della natura e della primavera nell’emisfero boreale, mentre nell’emisfero australe è il mese dell’autunno.
È il quarto mese dell’anno del calendario gregoriano, e conta 30 giorni. Nell’antico calendario romano, era il secondo di dieci mesi e raccoglieva tre importanti festività: i Veneralia, i Cerealia e i Floralia.
Le curiosità del mese
I Veneralia erano dedicati al culto della dea dell’amore e della fertilità femminile, i Cerealia erano in onore di Cerere, dea della fertilità della terra e della coltivazione dei campi, mentre i Floralia erano dedicati a Flora, divinità italica delle piante utili all’alimentazione, identificata in seguito come “dea della primavera”.
In questo periodo, la natura dopo il lungo letargo invernale si risveglia e offre le prime preziose fioriture, offrendosi nel contempo nelle condizioni migliori per essere arata e seminata. Leggenda vuole che in questo periodo Romolo tracciò con l’aratro i confini della “città eterna” che prenderà da lui il nome.
Il clima tradizionalmente più mite rispetto al mese precedente, con giornate più lunghe ed esposte alla luce solare, ma con un’elevata piovosità. Come suggerisce l’antico proverbio “Quando tuona d’Aprile buon segno per il barile”, nella civiltà contadina, un aprile abbastanza piovoso significava ottenere un abbondante raccolto.
Aprile e il famoso “pesce d’aprile”
Il 1° aprile è il giorno in cui per tradizione si organizzano e si tollerano momenti scherzosi detti “Pesce d’Aprile” il cui intento è di mettere le persone in imbarazzo o diffondere notizie platealmente prive di fondamento.
L’uovo di Pasqua è il classico regalo di questo periodo, e la tradizione vuole che sia di cioccolato decorato o impreziosito in un incarto molto colorato ed appariscente e che, soprattutto, contenga la sorpresa. La tradizione di regalare uova è comunque molto antica, se pensiamo che già i Persiani usavano scambiarsi un semplice uovo di gallina, simbolo di vita e rinascita appunto all’inizio della stagione primaverile.
Il 15 aprile 1912 il transatlantico Titanic affonda durante il suo viaggio dopo aver urtato contro un iceberg.
Il cielo in questo periodo vive il passaggio dalla distesa di stelle luminose tipiche del cielo invernale a un panorama stellato meno luminoso e orfano della scia della Via Lattea. In questa fase, la stella Sirio, protagonista del periodo invernale, lascia gradualmente il posto a Vega, l’astro più luminoso del cielo estivo.
In Aprile, ci sono numerosi proverbi legati alle tradizioni contadine, che spaziano dal clima alla natura, alla cultura e alla vita rurale.
I proverbi
Aprile una goccia o un fontanile.
D’aprile piove per gli uomini e di maggio per le bestie.
Se piove il tre aprilante, quaranta giorni di durante.
Fidarsi alla buona stagione d’aprile, è come fare i conti innanzi l’oste.
Aprile temperato non è mai ingrato. La nebbia di marzo non fa male, ma quella d’aprile toglie il pane e il vino.
D’aprile ogni goccia un barile.
Marzo alido, aprile umido.
Aprile, ogni giorno un barile.
D’aprile non ti scoprire. Aprile, non t’alleggerire.
April, apriletto, un dì freddo un dì caldetto.
Chi pon cavolo d’aprile, tutto l’anno se ne ride.