Ancora una volta il giorno di chiusura della Certosa di San Lorenzo a Padula, ossia il martedì, scatena le polemiche, soprattutto per le opportunità perse. Questa volta a denunciare l’ennesimo episodio è un operatore turistico, Giuseppe Verga, il quale ha raccontato di come tre autobus da 54 posti siano arrivati a Padula per trovare la meravigliosa la Certosa di San Lorenzo chiusa.
I disagi
Sicuramente le cause di un disagio del genere possono essere molteplici: tra cui la mancata informazione o la mancanza di divulgazione del giorno di chiusura del sito.
Dovrebbe essere risaputo, sì, che la Certosa di Padula ha come giorno di chiusura il martedì, ma è anche vero, che in questo periodo, con l’inizio della primavera aumentano le gite scolastiche o comunque le persone, che anche in settimana riescono a muoversi e magari visitare monumenti e siti come la Certosa.
Un’opportunità persa
La mancanza di apertura anche il martedì, quindi, soprattutto in questo periodo, rappresenta un’opportunità persa per il settore turistico che potrebbe offrire una maggiore disponibilità agli operatori stagionali.
Il tentativo di far aprire la Certosa anche il martedì è un’idea che si trascina da tempo senza ricevere risposte concrete dal Ministero competente. La chiusura settimanale è principalmente legata alla mancanza di personale e alla necessità di garantire ai lavoratori il turno di riposo. Un aumento del personale e una maggiore organizzazione potrebbero risolvere il problema e garantire una migliore gestione del sito.
Le richieste delle agenzie di poter visitare la Certosa anche di martedì sono numerose. Ricordiamo, infine, che il monumento certosino del Vallo di Diano è il più grande d’Europa.