Sembra inarrestabile il fenomeno dell’abbandono di carcasse di animali che, da mesi oramai, sta interessando alcune zone di Gromola, frazione del comune di Capaccio Paestum.
I fatti
Nei mesi primaverili sono stati frequenti i ritrovamenti di animali da allevamento morti, come pecore e galline o di animali da affezione abbandonati. Tante, infatti, anche le cucciolate di cani rinvenute nella zona.
Un fenomeno che si sperava potesse attenuarsi con l’arrivo dell’estate visto che le carcasse abbandonate in decomposizione, a causa del caldo, rendono l’aria ancora più irrespirabile, ma così non è stato.
Nelle scorse ore Diego Grandino, giovane del territorio da sempre attivo per la tutela degli animali, ha segnalato gli ennesimi tristi ritrovamenti: carcasse di pecora e cumuli di rifiuti abbandonati nelle campagne di Gromola.
Tra tali rifiuti vi erano anche alcuni pacchi di cibo ancora sigillati. Si tratterebbe del cibo che gli enti di volontariato che si occupano di offrire sostegno agli indigenti donano ai bisognosi.
Le dichiarazioni dei residenti
“Che cosa li richiedono a fare i pacchi alimentari se poi buttano il cibo ancora buono, sottraendo, così, a chi ne ha davvero bisogno l’opportunità di riceverlo?” si sono chiesti indignati alcuni residenti.
Indignazione che continua anche per le carcasse di animali morti che rendono l’ambiente putrido ed emanano cattivi odori.
Si tratterebbe, proprio come era emerso nei mesi scorsi, di animali gettati lì dagli stessi allevatori o perché ammalati e o perché non adatti né alla produzione di latte né ai fini alimentari.
“Aumenteremo i controlli, ma il territorio è grande, faremo del nostro meglio” hanno fatto sapere i volontari del Noetaa Capaccio – Paeetum – Agropoli dinanzi a teli segnalazioni.
I cittadini sperano che chi di dovere si attivi per porre un freno decisivo, una volta per tutte, a tali fenomeni ad opera di incivili.