Indagini in corso sulla morte Angelo Maria Carrozza, il 73enne imprenditore di Altavilla Silentina deceduto in una clinica privata del casertano dopo un intervento chirurgico alla prostata. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati quattro medici, al fine di accertare eventuali responsabilità.
Un intervento che doveva essere “banale”
L’imprenditore, noto nel territorio per la sua attività nel settore assicurativo e nella grande distribuzione, si era sottoposto a un’operazione che, secondo le previsioni dei medici, avrebbe dovuto essere semplice e di breve durata, da effettuarsi in day hospital. Tuttavia, le cose sono andate diversamente. Dopo l’intervento, Carrozza ha iniziato ad accusare forti dolori e un intenso freddo, sintomi che i familiari hanno immediatamente segnalato al personale sanitario. Nonostante le ripetute richieste di assistenza, i familiari raccontano di non aver ricevuto risposte a loro avviso adeguate. La situazione è precipitata nel tardo pomeriggio del 16 ottobre, quando l’uomo è stato trasferito d’urgenza in sala operatoria per un nuovo intervento. Purtroppo, poco dopo le 21, è stato dichiarato il decesso per arresto cardiaco.
L’autopsia e le indagini
Per fare piena luce sulla vicenda, la Procura ha disposto l’esame autoptico sulla salma di Carrozza. L’esame, affidato a un medico legale, avrà il compito di stabilire le cause esatte del decesso e di verificare se ci siano state eventuali negligenze o errori medici. La data fissata è per il 28 ottobre. Nel frattempo, i quattro medici indagati potranno nominare un proprio consulente tecnico di parte, così come la famiglia Carrozza, assistita dall’avvocato Angela Carrozza.