Altavilla Silentina, domani una marcia per sollecitare l’amministrazione ad intervenire sulla questione “scuola”

“È un modo pacifico per spronare le istituzioni a trovare una soluzione in tempi rapidi"

Di Alessandra Pazzanese

Ad Altavilla Silentina i cittadini sono sul piede di guerra e ad accendere gli animi non è solo la questione del taglio del bosco “Chianca”, ma anche quella relativa alla scuola sita in via San Francesco, presso il capoluogo.

I lavori

Tra pochi giorni dovranno essere consegnati i lavori e l’edificio scolastico, che sarà demolito e ricostruito grazie a dei fondi previsti dal PNRR di cui l’ente è risultato beneficiario, dovrà essere sgomberato, eppure l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Cembalo, pare non aver trovato ancora una collocazione alternativa per gli studenti.

Sembra che gli alunni delle scuole medie troveranno aule e spazi adatti presso i locali siti sotto il parcheggio comunale di via Roma, nonostante i cittadini non si spieghino come farà, chi di dovere, a predisporne l’adeguamento in tempi così stretti.

Il problema resta, in ogni caso, per i bambini della scuola materna e della scuola elementare per i quali ancora non è stata trovata una collocazione alternativa.

La posizione dei genitori

I genitori, che si sono detti fortemente preoccupati specie dinanzi alla prospettiva di trasferire gli alunni nei plessi delle frazioni di Cerrelli e Borgo Carillia, hanno organizzato una marcia, prevista per le ore 17:00 di domani, 23 novembre, che partirà dal plesso di via San Francesco e terminerà in piazza Umberto I.

“È un modo pacifico per spronare le istituzioni a trovare una soluzione in tempi rapidi, una soluzione che non comporti il trasferimento degli alunni lontano dal capoluogo” hanno affermato unanimante i genitori degli studenti.

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