La casa che Luca Damiano, falegname 39enne di Altavilla Silentina venuto a mancare a causa di un improvviso arresto cardiaco nel 2019, stava costruendo, è stata distrutta da un terribile incendio verificatosi poche settimane fa.
Il caso
Le fiamme hanno distrutto la mansarda in cui Luca voleva andare a vivere e in cui aveva investito tanto.
Profondamente scossi i familiari, da questa ennesima terribile notizia, hanno raccontato, anche attraverso i social network, quanto accaduto: “Per l’ennesima volta il destino ci ha regalato qualcosa di non proprio bello, ma risolvibile, non paragonabile assolutamente al nostro passato. Quello che è successo ci ha portato via un pezzo importante dei nostri ricordi ma ci ha fatto incontrare anche delle persone splendide dal cuore grande” ha fatto sapere la sorella di Luca, Danila, all’indomani dell’incendio nel ringraziare i Vigili del Fuoco e tutti i cittadini che sono intervenuti senza esitazione per domare le fiamme.
Lo sfogo
Poche ore fa anche il papà di Luca, Salvatore Damiano, nel mostrare le foto dell’appartamento distrutto, ha affidato il suo messaggio di dolore ai social network: “Scusate se sono poco presente, quando la sfortuna si accanisce sulla tua famiglia, veramente non hai voglia più di niente.
Tanti sacrifici di una vita intera distrutti, andati in fumo oltre 60.000 euro.
Si, cerco di farmi coraggio pensando che poteva andare anche peggio” il messaggio di dolore di Salvatore che ha ricevuto tante parole di affetto, vicinanza e solidarietà e ad Altavilla Silentina è stata avviata anche una raccolta fondi per sostenere la famiglia Damiano affinché possa far fronte alle spese dovute agli ingenti danni causati dall’incendio.