Istituire una fermata dell’Alta Velocità a Sala Consilina. È la richiesta del deputato salernitano Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati che ha presentato una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti per capire come intenda procedere al fine di poter realizzare questa importante opera strutturale nei luoghi considerati più idonei.
La richiesta del parlamentare
Il deputato salernitano è stato più volte sollecitato in merito ai lavori dell’Alta Velocità dalla sezione di Noi Moderati Sala Consilina.
«Ritengo possa essere un’opera straordinaria per il territorio, la maggior parte della popolazione del Vallo di Diano è residente tra i Comuni di Sala Consilina ed Atena Lucana e ciò garantirebbe un maggior flusso di persone – ha detto il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati – È un’opera fondamentale che potrà dare un nuovo volto al territorio e noi dobbiamo saper valorizzare al massimo questo intervento affinché possa essere valido e funzionale rispetto ai bisogni di un’intera comunità».
Il testo dell’interrogazione
Al Ministro delle Infrastrutture e Traporti,
Per sapere, Premesso che: –
Le tratte ad Alta Velocità risultano nel 2024 uno strumento necessario per unire l’Italia da Nord a Sud, un elemento imprescindibile per incentivare il turismo e la produttività delle piccole e medie imprese;
Il progetto della tratta ferroviaria ad alta velocità sulla Salerno- Reggio Calabria rappresenta un investimento strategico sia a livello nazionale sia a livello europeo, la cui realizzazione rientra a pieno titolo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
Il 12 dicembre 2023 si è tenuta la prima giornata di confronto con i territori nell’ambito del dibattito pubblico sul progetto di fattibilità tecnico-economica del tracciato da Romagnano a Praia a Mare;
All’incontro, oltre ai rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, hanno preso parte anche i tecnici di RFI ed Italfer;
Nel corso del dibattito i tecnici hanno più volte ribadito l’importanza dell’istituzione di una fermata dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano in quanto il territorio si trova in una posizione intermedia tra Battipaglia e Paola;
Si è specificato, inoltre, che la scelta del Comune ove costruire la stazione sarebbe ricaduta su Padula in quanto adiacente allo svincolo autostradale della Salerno-Reggio Calabria;
Al termine della giornata di dibattito sono susseguite ulteriori considerazioni anche riguardanti la futura utenza;
È dimostrato, infatti, che la maggior parte della popolazione del Vallo di Diano sia residente tra i Comuni di Sala Consilina ed Atena Lucana, che garantirebbero un flusso maggiore ai vettori ferroviari, a differenza del Comune di Padula che risulta non centrale e difficile da raggiungere, e che dunque non garantirebbe un bacino di utenza tale da prevedere una fermata dell’Alta Velocità;
L’area compresa tra Sala Consilina ed Atena Lucana per altro è vicina al 50% delle strutture ricettive della zona nonché punto strategico per il turismo, in quanto limitrofa ai principali siti UNESCO della zona, e sarà ulteriormente valorizzata grazie all’imminente inaugurazione della variante della Strasa Statale 95 di Brienza;
Il tratto ferroviario coprirebbe così un bacino d’utenza di 64 comuni e 248.613 abitanti, massimizzando il costo dell’investimento;
Stante l’importanza di quest’opera non solo dal punto di vista turistico-imprenditoriale, ma anche di garanzia di collegamento per studenti e lavoratori pendolari;
Stante altresì la necessità di non voler contribuire ad un inutile ed infruttuoso dispendio di soldi pubblici;
Se il Ministro dell’Infrastruttura e Trasporti è a conoscenza della questione e come intenda procedere al fine di poter realizzare questa importante opera strutturale nei luoghi considerati più idonei.