L’inaugurazione del cantiere per i lavori dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, celebrata con entusiasmo da politici locali e nazionali, nasconde una realtà ben più complessa e problematica. Sinistra Italiana Eboli, in un comunicato stampa, denuncia le numerose criticità di un progetto che rischia di essere uno spreco di denaro pubblico e di avere un impatto devastante sul territorio.
Un progetto ridimensionato e senza visione
L’attuale progetto, evidenziano dal circolo, riguarda solo la tratta Battipaglia-Romagnano al Monte, un tratto di appena 35 km, mentre il resto del tracciato, incluso il lotto zero Sarno-Eboli, risulta fermo o addirittura scomparso dai piani. Questa riduzione, secondo Sinistra Italiana, rende l’opera incompleta e priva di una visione strategica per il Mezzogiorno.
Finanziamenti incerti e dirottamento di risorse
Mentre il tratto Battipaglia-Romagnano al Monte è finanziato con fondi del PNRR, il resto dell’opera dipende da finanziamenti non ancora identificati. Sinistra Italiana critica il dirottamento di risorse pubbliche verso il Ponte sullo Stretto di Messina, mettendo a rischio la realizzazione dell’intera linea ferroviaria.
Impatto devastante sul territorio ebolitano
L’opera per il partito avrà un impatto drammatico sulle comunità locali, con circa 50 famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e numerose aziende che dovranno delocalizzare. La chiusura di strade fondamentali, evidenziano, aggraverà la viabilità locale, senza offrire alternative concrete.
Uno spreco di denaro pubblico con gravi effetti ambientali
Sinistra Italiana definisce l’investimento di 2 miliardi di euro per una tratta ferroviaria che attraversa aree scarsamente popolate come uno spreco di risorse pubbliche. L’impatto ambientale, inoltre, non è stato ancora completamente valutato, generando ulteriori preoccupazioni.
Di qui la richiesta di una revisione completa del progetto, con una visione più funzionale e sostenibile che risponda realmente alle esigenze del Sud Italia.