Il dibattito sull’Alta Velocità nel Vallo di Diano si riaccende, con particolare attenzione sulla scelta della sede per la stazione ferroviaria. Questo tema è stato al centro del consiglio comunale di Atena Lucana, tenutosi il 13 dicembre 2024. Grazie a un nuovo regolamento europeo, il 2024/1679, che promuove lo sviluppo della Rete Transeuropea dei Trasporti, si aprono possibilità interessanti per la realizzazione della stazione ferroviaria nel comune di Atena Lucana.
Tale regolamento sottolinea l’importanza di posizionare le infrastrutture ferroviarie in luoghi che facilitino il trasferimento dei passeggeri. Considerando questo requisito, l’ubicazione della stazione ad Atena Lucana, comune confinante con la Basilicata, potrebbe garantire un accesso più agevole per una vasta popolazione alla linea AV Salerno-Reggio Calabria.
La proposta
Recentemente, il consiglio comunale di Atena Lucana ha approvato una delibera che include le proposte del Comitato per la riattivazione della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, un percorso fondamentale per migliorare gli spostamenti interni e verso la linea principale. Attualmente, i pendolari lucani devono percorrere la tratta Potenza-Battipaglia in direzione nord, per poi cambiare treno a Battipaglia per raggiungere Reggio Calabria. La proposta di ubicare la stazione dell’alta velocità ad Atena Lucana si presenta come una scelta strategica, capace di connettere due regioni vicine ma spesso isolate.
Padula/Buonabitacolo potrebbe essere la sede adatta
Questa tesi era già stata sostenuta nel 2021 attraverso una delibera del comune di Atena Lucana e ha ottenuto supporto da altre delibere di comuni limitrofi, tra cui Auletta e vari enti locali della Basilicata. Le proposte avanzate saranno ora esaminate per la sottoscrizione del Progetto Definitivo dell’AV, coinvolgendo la Regione Campania, la Regione Basilicata e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È importante notare che Ferrovie dello Stato ha attualmente indicato Padula/Buonabitacolo come la sede per la stazione dell’alta velocità nel Vallo di Diano.