Il 19 luglio è il 200º giorno del calendario gregoriano (il 201º negli anni bisestili). Mancano 165 giorni alla fine dell’anno.
Santi del giorno
Il 19 luglio si venera principalmente Sant’ Arsenio il Grande, eremita. Altri santi venerati in questo giorno includono San Simmaco, Papa, Sant’Epafra, Santi Macedonio, Teodulo e Taziano, Martiri, Santa Macrina, Vergine, San Dio il Taumaturgo, Archimandrita.
Nati in questo giorno
- Benedict Cumberbatch (nato il 19 luglio 1976): Attore inglese noto per il suo ruolo in Sherlock.
- Brian May (nato il 19 luglio 1947): Musicista inglese, membro della band Queen.
- Veronica Lario (nata il 19 luglio 1956): Attrice italiana, ex moglie di Silvio Berlusconi.
- Florence Foster Jenkins (nata il 19 luglio 1868): Soprano statunitense famosa per le sue esibizioni discutibili.
- Andrea Purgatori (nato il 19 luglio 1953): Giornalista, sceneggiatore, saggista e attore italiano.
Morti in questo giorno
- Alfredo Binda (morto il 19 luglio 1986): Campione italiano di ciclismo.
- Paolo Borsellino (morto il 19 luglio 1992): Magistrato italiano, vittima di mafia.
- Margaret Fuller (morta il 19 luglio 1850): Scrittrice, giornalista e patriota statunitense.
- Rutger Hauer (morto il 19 luglio 2019): Attore olandese noto per il suo ruolo in Blade Runner.
- Andrea Purgatori (morto il 19 luglio 2023): Giornalista, sceneggiatore, saggista e attore italiano.
Evento storico
Nel 1992 la Strage di via D’Amelio. Pochi minuti alle cinque del pomeriggio, una tremenda esplosione scuote l’intera città di Palermo. Arrivano i primi soccorsi in via D’Amelio e lo scenario è terrificante: un inferno di fiamme, morte e distruzione che divora i corpi ormai senza vita del giudice Paolo Borsellino, procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo, e degli agenti della scorta (Claudio Traina, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Eddie Walter Cosina).Un magistrato simbolo della lotta alla mafia è barbaramente ucciso davanti all’abitazione della madre, pochi mesi dopo l’assassinio dell’amico e collega Giovanni Falcone. Troppi lati oscuri – come la scomparsa dell’agenda rossa di Borsellino – allungano i tempi delle indagini e del processo che s’intreccerà con quello sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, per cui si arriverà a parlare di “strage di Stato”.