Il 27 marzo è una data che celebra eventi memorabili e personalità straordinarie. Ecco l’almanacco per questa giornata.
Santi del Giorno
- San Ruperto (Vescovo)
- Sant’Aimone di Halberstadt (Vescovo)
- Sant’Augusta di Serravalle (Vergine e Martire)
Accadde Oggi
1899: Prima comunicazione radiotelegrafica internazionale. Guglielmo Marconi, pioniere delle telecomunicazioni, realizzò la prima trasmissione radiotelegrafica internazionale, aprendo la strada alle comunicazioni globali. La sua innovazione segnò un capitolo fondamentale nella storia della scienza e della tecnologia.
Nati in Questo Giorno
1963: Quentin Tarantino. Regista visionario e maestro della narrazione cinematografica, Tarantino è noto per il suo stile unico e i suoi dialoghi indimenticabili. Nato a Knoxville, Tennessee, ha firmato capolavori come “Pulp Fiction” e “Kill Bill”.
1980: Cesare Cremonini. Cantautore bolognese, Cremonini ha raggiunto la fama come leader dei Lùnapop, per poi affermarsi come solista. Con successi come “Marmellata #25” e “Nessuno vuole essere Robin”, è uno dei protagonisti della musica italiana contemporanea.
1845: Wilhelm Röntgen. Fisico tedesco e scopritore dei raggi X, Röntgen rivoluzionò la medicina e la diagnostica con le sue ricerche. Vincitore del primo Premio Nobel per la Fisica nel 1901, il suo lavoro è considerato una pietra miliare nella storia della scienza.
Nati… Sportivi
1986: Manuel Neuer. Nato a Gelsenkirchen, Germania, Neuer è uno dei portieri più talentuosi e vincenti della storia del calcio. Ha guidato il Bayern Monaco e la Nazionale tedesca con eccezionale abilità, vincendo il Mondiale 2014 e numerosi titoli nazionali e internazionali.
Scomparsi Oggi
1968: Jurij Gagarin. Primo uomo a volare nello spazio, Gagarin è un simbolo della conquista dell’universo. Nato a Klushino, Russia, il suo volo del 12 aprile 1961 a bordo della Vostok 1 segnò l’inizio dell’era spaziale.
1972: Maurits Cornelis Escher. Artista olandese noto per le sue litografie e incisioni, Escher combinò arte e matematica per creare illusioni ottiche e prospettive impossibili. Le sue opere, come “Relatività” e “Mani che disegnano”, rimangono iconiche.