Il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, ha convocato per domani 12 febbraio, alle ore 12.00, presso la Casa Comunale, una riunione sul tema della sicurezza con i sindaci del circondario, visti i numerosi episodi di furti che si stanno verificando nelle ultime settimane nel comprensorio cilentano.
L’incontro
L’incontro servirà anche per procedere alla sottoscrizione di una istanza congiunta da
rivolgere a S.E. il Prefetto di Salerno per la convocazione urgente del Comitato provinciale
per l’ordine e la sicurezza pubblica.
«In considerazione dei fatti che stanno riguardano il territorio cilentano nelle ultime settimane, dell’allarme sociale che ne è derivato e del comprensibile clima di tensione ed esasperazione da parte delle comunità, il Sindaco di Vallo della Lucania ha provveduto ad invitare i Sindaci dei Comuni circostanti per una riunione sul tema della sicurezza vista la necessità di una risposta pubblica su scala intercomunale e di un coordinamento degli attori pubblici in campo», fanno sapere da palazzo di città.
I cittadini chiedono interventi urgenti, Ceraso scrive al Prefetto
I cittadini sono sempre più preoccupati e chiedono interventi urgenti alle autorità. L’ultimo colpo ancora una volta nella comunità di Ceraso, nella giornata di ieri. Nel piccolo comune cilentano si sono registrati ben tre colpi in pieno giorno, intorno alle ore 17, tra le Frazioni di Santa Barbara e Petrosa. Indagano i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania che stanno perlustrando la zona. Proprio il sindaco di Ceraso Aniello Crocamo ha inviato ieri una lettera al Prefetto per una richiesta urgente di intervento.
“Nella mia qualità di Sindaco e rappresentante della Comunità Locale di Ceraso, dopo i ripetuti e
ravvicinati attacchi subiti dai cittadini del Comune e, in particolare, della frazione di Santa Barbara,
da parte di bande di ladri, i quali si introducono serialmente nelle case, noncuranti della presenza
degli abitanti, pur di fare man bassa di ogni sorta di bene, rivolgo alla S.V. un accorato appello
perché sia adottata ogni misura di ordine pubblico necessaria e consentita, al fine di cercare di
ripristinare una sensazione di sicurezza nei territori, ormai minata dall’agire apparentemente
indisturbato dei malviventi in azione – dice il primo cittadino – Non si tratta più di episodi isolati, che ciclicamente possono verificarsi, come in passato avvenuto, ma pare che qualcuno si sia organizzato per saccheggiare il nostro amato Cilento, con tecniche e metodiche che lasciano esterrefatti. Scoperti a rubare in una casa, i ladri non fuggono lontano, ma assaltano un’altra abitazione, poi provano a scassinare un altro appartamento e dopo un altro e un altro ancora. Solo dopo essersi soddisfatti della loro impresa, essi si danno alla macchia. Tutto nella stessa sera e nello stesso luogo. Questo è avvenuto una decina di giorni fa a Ceraso, venerdi sera a Santa Barbara ed è accaduto anche oggi nella stessa località, come niente fosse, e subito dopo a Petrosa”.
“I cittadini vivono in costante tensione e stanno per perdere la sicurezza delle proprie mura
domestiche oltre alla fiducia nelle istituzioni che dovrebbero tutelarli. Bisogna intervenire ora e subito con ogni mezzo consentito per far capire a questi delinquenti che non possono agire indisturbati come stanno facendo – aggiunge Crocamo – Nel nostro piccolo ci siamo messi all’opera organizzando un pattugliamento della Polizia Locale che però conta il solo comandante, peraltro a mezzo servizio, e tre ausiliari della sosta, non armati, quindi non possiamo fare molto. Siamo grati agli agenti delle forze dell’ordine, siamo certi che ce la stiano mettendo tutta, ma ci rendiamo conto che l’area di interesse di questa azione criminale è troppo vasta per le forze in carico”.
“È necessario qualcosa di più che solo un coordinamento a livello provinciale potrebbe garantire.
La prego, non solo come Sindaco, ma anche come cittadino, figlio, marito, padre di famiglia di
intervenire con forza per porre un freno a questa grave situazione, che ormai da quasi un mese
interessa non solo Ceraso ma l’intero basso Cilento”, conclude.