La UIL PFL ha denunciato la situazione con il personale costretto a gestire un numero eccessivo di pazienti, tra cui anche quelli affetti da malattie infettive. La carenza di personale infermieristico e Oss presso l’ospedale di Vallo della Lucania rappresenta una situazione di grave emergenza, secondo quanto denunciato dalla UIL PFL in una lettera indirizzata alle autorità competenti. Per il sindacato la situazione è particolarmente critica durante i mesi estivi, quando l’afflusso di turisti fa aumentare vertiginosamente il numero di pazienti. In particolare, il reparto di Medicina Generale si trova in una situazione di costante sovraccarico, con turni massacranti per gli operatori sanitari costretti a gestire un numero eccessivo di ricoveri.
A peggiorare la situazione, si è aggiunta la presenza di pazienti affetti da malattie infettive come Covid e scabbia, che richiedono un isolamento e delle procedure di sicurezza molto stringenti. Gli operatori sono costretti a indossare e togliere continuamente le protezioni individuali, con un conseguente aumento dello stress fisico e psicologico.
La richiesta d’intervento
La UIL PFL chiede con urgenza un intervento delle autorità competenti per: ripristinare turni di servizio regolari; evitare ricoveri ingestibili; ridurre il ricorso allo straordinario; reclutare nuovo personale. La segreteria provinciale della UIL PFL ha chiesto un incontro urgente con le autorità competenti per trovare una soluzione condivisa al problema. Il sindacato avverte che, in assenza di risposte concrete, sarà costretto a intraprendere ulteriori azioni.