Albanella, surroga in consiglio e polemiche: la maggioranza si difende

Albanella, maggioranza si difende dalle accuse di aver abbandonato l’aula in seguito alla surroga di Rossella Vairo

Di Redazione Infocilento

Durante l’ultimo consiglio comunale di Albanella è stata votata all’unanimità la surroga di Rossella Vairo del gruppo “LiberaMente”. Vairo è rientrata a far parte del gruppo di minoranza in seguito alle dimissioni di Antonio Marra.

In quell’occasione gli assessori e i consiglieri di maggioranza, con il sindaco Renato Iosca, sono stati accusati, da alcuni componenti dell’opposizione, di aver abbandonato l’aula prima che Vairo potesse fare il suo intervento, gesto che è arrivato alla minoranza come un grave segno di mancanza di rispetto verso la neo-consigliera.

La replica dell’amministrazione comunale

Immediata la replica del gruppo di maggioranza, con una nota firmata dal vicesindaco, Pasquale Mirarchi, dall’assessore Maria Sofia Gorrasi e dall’assessore Veronica Cammarano.

«Si sta assistendo ad una vera e propria distorsione della rappresentazione dei fatti», esordiscono i tre amministratori. Poi precisano: «la delibera di cui al Consiglio Comunale del 9 Agosto 2024, avente ad oggetto la surroga del consigliere dimissionario e contestuale convalida del consigliere surrogante, è un atto necessario e dovuto. Il suo carattere di obbligatorietà si evince dal fatto che per l’adozione della suddetta delibera si richiede un quorum diverso, molto più basso, rispetto alla maggioranza normalmente prevista. Infatti, sarebbero stati sufficienti ai fini dell’approvazione i 3 voti della minoranza più 1 della maggioranza. Ne consegue, pertanto, che il suo carattere squisitamente tecnico non lasciava spazio alcuno a nessuna discussione consiliare o rilascio di dichiarazioni. La sua adozione costituiva pertanto, un mero adempimento».

Dall’amministrazione comunale ricordano che la delibera è stata votata all’unanimità (assenti soltanto il consigliere Aldo Guarracino rappresentante del gruppo “Uniti per cambiare” e del consigliere di maggioranza Giovanni Iannelli, impossibilitato da motivi personali). Successivamente la seduta veniva dichiarata conclusa dopo che il Segretario Comunale invitava la neo consigliera a prendere posto tra i banchi della minoranza, con un “augurio di buon lavoro” pronunciato dal Presidente del Consiglio.

«Dopo la chiusura dei lavori consiliari la neo consigliera salutava il Sindaco con un stretta di mano, senza lamentare in tale circostanza alcuna mancanza, né esprimere l’intento di voler leggere dichiarazioni proprie. Il Sindaco, ricevuto il saluto della nuova consigliera insieme al Vice Sindaco Mirarchi, e gli assessori Gorrasi e Cammarano, per ragioni istituzionali, lasciavano l’aula consiliare», affermano i tre componenti della giunta, evidenziando che «nessuna maggioranza è venuta meno in seduta consiliare, come invece denunciato dai consiglieri di opposizione Capezzuto e Cammarano. Oltretutto, all’uscita dal Palazzo Spinelli è seguito anche un momento di convivialità condiviso anche da alcuni esponenti della maggioranza. Inoltre, si risponde al consigliere Guarracino, tra l’altro assente durante la votazione, che nessun diritto alla parola è stato leso, considerato che in tema di delibera di surroga, la normativa di riferimento non prevede discussione né rilascio di dichiarazioni di insediamento da parte della surrogante o di altri componenti del Consiglio Comunale».

«Tutto ciò che andava fatto secondo quanto previsto dalla Legge è stato fatto. Ognuno, sollevato dagli adempimenti dovuti, in base ai propri impegni, lasciava l’aula consiliare, senza bisogno di “scappare di corsa” da nessuno, tanto ciò è vero che al termine del Consiglio Comunale, la neo consigliera salutava cordialmente il Sindaco senza recriminare alcunché». Così termina la nota.

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