Albanella, rimpatrio dei giovani morti nell’incidente di Ponte Barizzo: partita la macchina della solidarietà

Ci vorranno ottomila euro per rimpatriare le salme di Hossen e Hossain che attualmente si trovano presso la sala mortuaria dell'ospedale di Battipaglia e presso il cimitero di Capaccio

Di Alessandra Pazzanese
Albanella, rimpatrio dei morti nell'incidente di Capaccio: partita la macchina della solidarietà

Ci vorranno ottomila euro per rimpatriare le salme di Hossen e Hossain che attualmente si trovano presso la sala mortuaria dell’ospedale di Battipaglia e presso il cimitero di Capaccio.

I due amici, di 20 e 24 anni, originari del Bangladesh, persero la vita nel tragico incidente stradale avvenuto il 12 novembre scorso a Ponte Barizzo. I due immigrati che alloggiavano presso una Casa di Accoglienza di Matinella, si trovavano in sella ad una bicicletta travolta da una vettura guidata da un 27enne di Altavilla Silentina.

Solo qualche giorno prima il giovane Hossen aveva partecipato al “Mundialito” tenutosi ad Albanella, il campionato di calcio tra squadre del Bangladesh, dell’Italia e del Marocco organizzato per favorire l’integrazione, quello di integrarsi era anche lo scopo dei due ragazzi e la notizia della loro morte prematura e improvvisa ha lasciato dolore e lacrime nelle comunità di Albanella e di Capaccio Paestum.

La raccolta fondi per rimpatriare le salme dei sue giovani è stata avviata dagli ospiti del Centro di Accoglienza e sostenuta dalla Pro Loco di Albanella, presieduta da Mimmo Santoro. L’iniziativa benefica è stata subito abbracciata anche dal Rotary Club Roccadaspide – Valle del Calore, presieduto dal dottore Giuseppe Guadagno che, ai microfoni di InfoCilento, ha spiegato l’importanza di sostenere tale causa e di portare avanti le tante iniziative di beneficenza promosse dal Club.

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