Albanella, polemica sulla Sagra dell’Olio: «Comune delegittima organizzatori»

Polemiche su una delibera della giunta comunale. Minoranza chiede lumi agli uffici

Di Redazione Infocilento

È polemica sulla Sagra dell’Olio di Albanella. Contestazioni dal consigliere di minoranza Guarracino sulla delibera della Giunta Comunale guidata dal sindaco Renato Iosca. Nel provvedimento si sottolinea l’importanza dell’evento e l’attenzione che l’Ente mette nella valorizzazione delle produzioni olearie di qualità.

Gli aspetti contestati

Un aspetto cruciale della delibera è la volontà di garantire un ruolo primario al Comune e di coinvolgere le associazioni locali nella pianificazione e realizzazione dell’evento. Nell’atto dell’esecutivo, infatti, si stabilisce che «l’organizzazione della manifestazione “Sagra dell’Olio” sia di competenza dell’Ente e che la stessa vada condivisa con tutte le associazioni, presenti sul territorio, che manifestino la volontà di collaborare all’evento e di “Demandare ai Responsabili di Settore, ciascuno per la propria competenza, a porre in essere tutti i provvedimenti di attuazione di quanto sopra espresso».

La posizione della minoranza

Critico l’esponente del gruppo di minoranza Uniti per Cambiare. «Considerato che l’Ats U’ Vitt’”, con la sua organizzazione sta già da qualche settimana, promuovendo la 29 ^ Festa dell’Olio d’Oliva, non si capisce la recente delibera votata all’unanimità dalla Giunta».

«Sembra, non solo “delegittimare” l’operato degli attuali organizzatori ma anche di “richiamarli” ad una maggiore collaborazione con tutte le realtà associative del nostro territorio, in particolare della “Pro Loco di Albanella” riconosciuta alcuni mesi fa dall’UNPLI come l’unica “Pro Loco” del comune di Albanella». Di qui la richiesta di informazioni agli uffici competenti.

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