Albanella, nessun abuso: assoluzione e dissequestro dell’immobile per la ditta Manzo

Soddisfazione del legale Conte: “si rischiava fallimento azienda” dopo un procedimento giudiziario iniziato nei mesi scorsi

Di Redazione Infocilento

Il caso di Anna Avella, titolare della ditta Manzo, è arrivato a conclusione con la sua assoluzione e il dissequestro dell’intero fabbricato di Albanella. La decisione del Gup di Salerno, dottoressa Di Filippo, ha permesso di confermare le tesi della signora Avella e alla sua organizzazione aziendale dopo un procedimento lungo e complesso.

Il processo

Le accuse di falso, abuso edilizio e abuso d’ufficio sono state completamente respinte dal giudice che ha stabilito che “il fatto non sussiste”. La notizia ha portato grande soddisfazione tra gli avvocati difensori di Avella, Federico Conte e Francesco Romano, che hanno commentato il verdetto positivo.

La misura cautelare

Il caso di Anna Avella e della ditta Manzo è stato caratterizzato da una misura cautelare particolarmente afflittiva che, se fosse stata confermata, avrebbe determinato il fallimento dell’azienda e danni economici ingenti a fornitori e maestranze.

La sentenza, dunque, non solo ha riconosciuto l’innocenza di Avella, ma ha anche evitato conseguenze negative per l’intera organizzazione aziendale, che può ora continuare la sua attività senza ulteriori ostacoli.

Il commento

“Grande soddisfazione per l’assoluzione di Anna Avella, titolare della ditta Manzo, e del dissequestro dell’intero fabbricato di Albanella, al centro, nel novembre del 2021, di una operazione della Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Salerno. La sentenza rende giustizia alla signora Avella e alla sua organizzazione aziendale dopo un procedimento lungo e complesso, gravato da una misura cautelare particolarmente afflittiva, che se confermata avrebbe determinato il fallimento dell’azienda e danni economici ingenti a fornitori e maestranze”. Così Federico Conte.

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