Durante l’ultimo consiglio comunale, tenutosi ieri ad Albanella, il vicesindaco Pasquale Mirarchi ha chiesto le dimissioni del consigliere di minoranza, Aldo Guarracino. Le motivazioni della richiesta sono attribuibili alla situazione debitoria creatasi tra l’ente comunale e la ditta Galden SAS, di proprietà di Giuliana Gnazzo, coniuge di Guarracino, a sua volta socio della stessa azienda. In pratica, la precedente amministrazione comunale, nonostante ne avesse previsto la spesa in bilancio, non ha mai provveduto a pagare i lavori pubblici affidati alla ditta Galden SAS.
Successivamente, il Comune di Albanella, dopo aver disatteso i pagamenti, è stato destinatario di un decreto ingiuntivo del Tribunale di Salerno e così, l’amministrazione comunale attuale, si è ritrovata a dover approvare la spesa fuori bilancio per poter pagare la somma in modo da evitare atti di pignoramento dalle conseguenze disastrose per il paese. Alla somma da pagare alla Galden SAS, sono state aggiunti, inoltre, gli interessi e le altre spese aggiuntive, una situazione che non è stata presa di buon occhio dalla maggioranza, memore anche delle parole dette da Guarracino durante la scorsa campagna elettorale.
“Durante la campagna elettorale, il consigliere Guarracino aveva annunciato che, in merito a questa vicenda, se fosse stato eletto sindaco, avrebbe ridotto gli interessi di mora impegnandosi a rinunciarvi, poi non è stato eletto sindaco e non ha fatto più nulla per tutelare gli interessi dell’ente. Legalità vuol dire non essere portatori di interessi personali nell’ambito dell’amministrazione comunale. Il consigliere dovrebbe rassegnare le dimissioni perché c’è una chiara incompatibilità” ha affermato Mirarchi durante l’assise chiedendo al segretario comunale di mettere agli atti la richiesta di far decadere il consigliere Guarracino.