Il Comune di Agropoli ha ufficialmente avviato la procedura di gara per il servizio triennale di trasporto, cura, mantenimento e custodia dei cani randagi catturati nel territorio comunale. L’appalto, del valore di circa 382.000 euro oltre Iva, riguarda l’intero territorio comunale e include anche lo smaltimento dei resti dei cani deceduti.
Una decisione contestata: l’affidamento dei cani randagi e il ricorso delle associazioni animaliste
Nel luglio del 2022, l’esecutivo comunale diede l’incarico di avviare la procedura esplorativa di mercato per l’affidamento definitivo dei cani randagi. Tuttavia, la determina del 3 agosto 2022, che assegnava il servizio a una specifica ditta, suscitò dissenso tra le associazioni animaliste. Esse presentarono ricorso al Tar Campania, contestando le modalità di affidamento.
Un annuncio della Regione e un parere legale: la contestazione alla delibera di giunta
La Regione Campania dichiarò “illegittimi” i provvedimenti comunali e invitò l’Ente ad annullarli. Inoltre, le associazioni animaliste presentarono un ricorso al Tar Campania, sottolineando l’importanza di rivedere la delibera di giunta controversa. Il Comune, per evitare complicazioni giurisdizionali, richiese anche un parere legale.
Un cambio di rotta dell’esecutivo: la revoca della deliberazione e un nuovo indirizzo
Di fronte alle pressioni e al ricorso pendente, l’esecutivo comunale ha deciso di revocare la deliberazione di giunta del 6 luglio 2022. Contestualmente, ha emanato un nuovo atto di indirizzo al responsabile dell’Area 8. L’obiettivo è procedere alla revoca o all’annullamento in autotutela dell’affidamento definitivo dei cani randagi di proprietà comunale.
Attesa e prospettive: il nuovo appalto come possibile soluzione
Nonostante la revoca della deliberazione, l’esecutivo non intende solo attendere il responso del nuovo appalto. Al fine di gestire la situazione in modo più ampio, si prospetta la revisione completa della gestione dei cani randagi nel territorio comunale di Agropoli.