Al via al Teatro “De Berardinis” la rassegna “Il Teatro del Sorriso” solidale per i bambini oncologici della Vacanza del Sorriso

Il Teatro del Sorriso quest'anno vuole ricordare Gino Cogliandro, che negli anni aveva promosso varie iniziative nel Cilento

Di Ernesto Rocco

È iniziata la quarta edizione de “Il Teatro del Sorriso”, una rassegna solidale organizzata per i bambini oncologici della Vacanza del Sorriso. La rassegna si svolge presso il Teatro “De Berardinis” e prevede cinque spettacoli in programma, con compagnie amatoriali anche del territorio.

Tributo alla memoria di Gino Cogliandro, componente dei Trettrè

La rassegna di quest’anno prevede un motivo in più per le compagnie amatoriali: tributare il giusto omaggio alla memoria di Gino Cogliandro, componente del famoso gruppo comico dei Trettrè, recentemente scomparso.

Cogliandro, che aveva fatto del Cilento la sua dimora, ha dispensato la sua arte ai giovani del posto, lasciando un segno indelebile nella comunità. L’omaggio alla sua memoria si trasformerà in premio, che sarà intitolato in suo nome.

Iniziativa promossa da Carlo Sacchi

L’iniziativa è stata promossa dall’imprenditore e direttore artistico Carlo Sacchi, pisciottano, che aveva instaurato con Cogliandro un rapporto di grande amicizia e collaborazione artistica. Sacchi ha coinvolto l’attore napoletano in numerose iniziative improntate all’arte e alla solidarietà con i ragazzi.

Prossime iniziative

Sacchi ha annunciato che per il prossimo anno sono previste grandi iniziative e l’ampliamento del premio alla memoria. Per quest’anno, la manifestazione di apertura si terrà sabato 11 marzo alle 21 con la Compagnia Instabile di Roma con lo spettacolo “Fermate quel cadavere”.

Le altre date sono sabato 25 marzo alle 21 con la Giara di Roma con “Il Marchese di Rivolito”, domenica 26 marzo alle 18 con “i Pappici” di Salerno con la Figliata di Raffaele Viviani, sabato primo aprile con Attori per diletto di Pisciotta con Madame quatte solde, e giornata finale domenica 2 aprile con “L’ho scritto per te” interpretato dal gruppo di Cannalonga “La compagnia del tesoro”.

Coinvolgimento delle compagnie del territorio

Ben due compagnie cilentane parteciperanno alla rassegna, ma l’auspicio è che in futuro altre realtà del territorio possano aderire e magari costituirsi per rendere la rassegna ancora più inclusiva e rappresentativa della comunità.

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