Il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato da Raffaele Pesce e dalla lista “Liberi e Forti” disponendo l’annullamento degli atti relativi alle operazioni di voto e di proclamazione della tornata elettorale del mese di maggio del 2022. Agropoli tornerà al voto; nelle motivazioni della sentenza di capirà per quali irregolarità e se solo in alcune sezioni o ovunque.
Le reazioni
“Siamo contenti, siamo stati coerenti nella nostra presa di posizione. Non è stato proposto ricorso contro qualcuno ma per la verità è la tutela del voto”, così il consigliere Raffaele Pesce.
Quest’ultimo per poche centinaia di voti non riuscì a raggiungere il ballottaggio con Mutalipassi e per soli 5 voti di lista non aveva ottenuto il secondo consigliere in seno all’assise civica”.
Il primo cittadino, dal suo canto, si definisce parte lesa per gli errori dei presidenti di seggio e annuncia che difenderà in tutte le sedi il risultato elettorale.
I commenti della politica nazionale
La Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle, Virginia Villani , dichiara: “Il Tar ha certificato che ci sarebbero stati brogli elettorali. Non possiamo che essere soddisfatti della decisione dei giudici di annullare il risultato elettorale delle ultime elezioni comunali. L’annullamento del risultato elettorale è un passo verso la tutela della volontà popolare e il rispetto delle leggi elettorali. Abbiamo sempre sottolineato l’importanza di garantire elezioni libere da qualsiasi forma di frode elettorale, in modo da garantire a tutti i cittadini la possibilità di esprimere la propria volontà in modo chiaro e inequivocabile, senza condizionamenti”.
Villani è già pronta per la campagna elettorale: “Ci impegneremo a sostenere il processo di rielezione, lavorando a stretto contatto con i cittadini e i nostri elettori per garantire una rappresentanza onesta e responsabile a livello amministrativo. Ci batteremo per una politica della trasparenza, l’etica e la partecipazione attiva dei cittadini”.
Fratelli d’Italia parla di “Elezioni vinte con imbrogli. Il Tar ha accolto i ricorsi presentati da Raffaele Pesce , candidato sindaco alle elezioni comunali svoltesi ad Agropoli nel 2022 e vinte dall’attuale primo cittadino di centrosinistra Roberto Mutalipassi . Con il ricorso si chiedeva l’annullamento del verbale delle operazioni dell’ufficio centrale che ha proclamato Mutalipassi sindaco di Agropoli, e successivamente, i consiglieri comunali, e dei verbali degli uffici elettorali di sezione nelle quali si sono svolte le operazioni di voto, con espressa richiesta di verificare le schede scrutinate e il materiale contenuto nei plichi rimessi da ogni singola sezione elettorale – afferma il senatore Antonio Iannone – Alfieri cosa ha da dire su come è stato eletto il suo sindaco Mutalipassi ad Agropoli? La sentenza di oggi dice con gli imbrogli. Al blaterare di Alfieri si aggiunge il silenzio del Pd che ancora una volta fa lo struzzo e mette la testa sotto la sabbia”.
Infine Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, si esprime così: “Ci sono stati troppi errori alla precedente tornata elettorale ma credo che il dato più preoccupante sia la crisi che vive la democrazia a causa di alcuni segretari e presidenti di seggio non all’altezza del ruolo che devono ricoprire per tutelare la democrazia e mi farò promotore, con il governo nazionale, di un cambio di passo in questo senso per garantire la massima trasparenza alle competizioni elettorali”.