A quattordici anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, c’è stata una svolta nelle indagini che ha portato all’emissione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei presunti responsabili del delitto. Una novità importante che indotto molti a rinnovare l’impegno per ricordare il Sindaco Pescatore.
Una proposta concreta
Il consigliere comunale di Agropoli, Raffaele Pesce, ha presentato una proposta formale per intitolare una piazza o una strada del comune a Angelo Vassallo. Una scelta che vuole essere un omaggio al sindaco assassinato, un simbolo della lotta contro la criminalità organizzata e un monito per le future generazioni.
«Se l’ipotesi della Procura avrà la meglio nel corso del prevedibile processo, e nei diversi gradi di giudizio, quello che emergerà sarà il connubio tra imprenditoria, malavita organizzata ed elementi deviati dell’Arma dei Carabinieri, contro il quale si era fermamente opposto il Sindaco Pescatore. Vassallo ha difeso la sua Terra, il “nostro” Cilento», ricorda Pesce.
Un esempio per le nuove generazioni
La figura di Angelo Vassallo rappresenta per molti un faro di speranza e di integrità, un simbolo del contrasto della criminalità.
L’intitolazione di una via ad Angelo Vassallo sarebbe un modo per tramandare alle nuove generazioni la sua storia e il suo esempio. Già in passato venne avanzata una proposta simile, presentata dall’allora consigliere comunale di Agropoli, Gisella Botticchio.