Momenti di tensione venerdì 21 febbraio allo stadio Guariglia di Agropoli, durante l’allenamento dei giovani atleti dell’Atletica Agropoli.
Secondo quanto riportato dal presidente dell’Atletica Agropoli, Angelo Palmieri, il dirigente dell’US Agropoli avrebbe preteso l’accesso ai locali deposito e segreteria, utilizzati dalla società sportiva, con la motivazione che, in quanto gestore dell’impianto, tali spazi dovessero essere accessibili a tutti. Di fronte al rifiuto, l’uomo avrebbe addirittura sfondato una porta.
Intervento delle forze dell’ordine
La situazione è degenerata al punto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine, allertate dal presidente Palmieri, per riportare la calma. L’uomo, non contento, avrebbe anche chiesto documenti d’identità ad atleti e tecnici presenti, senza fornire alcuna motivazione.
La reazione del presidente Palmieri
Il presidente Palmieri ha espresso la sua indignazione per l’accaduto, definendo l’atto “imbarazzante e inaccettabile”. “Spero si tratti di un caso isolato”, ha dichiarato Palmieri, “Mi auguro di ricevere presto delle scuse ufficiali da parte del Presidente dell’US Agropoli e che prenda le distanze da questo comportamento”.
La questione della gestione dell’impianto
L’episodio ha riacceso i riflettori su una questione annosa: la gestione dell’impianto sportivo. Il presidente Palmieri ha ribadito la necessità che la struttura torni nelle mani del Comune, affinché “resti un bene di tutti, al servizio dello sport e del sano agonismo”.