Agropoli, sparo verso il figlio: 72enne in stato di fermo, proseguono le indagini.

L'uomo è in stato di fermo, ma la convalida non è ancora avvenuta. Gli inquirenti cercano di chiarire la dinamica dell'accaduto

Di Ernesto Rocco

Vanno avanti le indagini sull’episodio accaduto nel pomeriggio di domenica 6 agosto ad Agropoli, quando un 72enne residente in città ha sparato un colpo di pistola all’indirizzo del figlio di 40 anni.
Le circostanze dell’accaduto, avvenuto all’incrocio tra via Risorgimento e via Alcide De Gasperi, sono ancora oggetto di indagini approfondite da parte dei carabinieri locali.

Ricostruzione dell’episodio in corso

Le autorità sono al lavoro per delineare con precisione quanto accaduto in quell’abitazione e comprendere le dinamiche che hanno portato al conflitto e al gesto. La vittima, il figlio quarantenne, sarebbe stato ferito superficialmente dal proiettile sparato dal padre.

L’udienza di convalida

Il 72enne rimane in stato di fermo presso la sua abitazione. L’uomo è assistito dall’avvocato Gennaro Stefano Del Verme, e si trova a disposizione delle autorità per ulteriori approfondimenti e chiarimenti. Al momento, la convalida del fermo non è ancora avvenuta e il figlio non ha ancora formalmente presentato una denuncia contro il padre.

Arma sequestrata e prove recuperate

Le prove dell’incidente sono state raccolte dalle autorità, con l’arma da fuoco e il bossolo che sarebbero stati rinvenuti presso l’abitazione dell’anziano.

Il Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Salerno ha svolto un ruolo cruciale nel recupero di tali prove. Entrambi gli elementi sono stati posti sotto sequestro per ulteriori analisi.

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